Sos Sicilia, 8 migranti positivi sui 43 sbarcati dalla Mare Ionio. Musumeci: tutti a Noto? Che sia zona rossa (video)
Migranti, Sos Sicilia: sbarcati migranti positivi. Esattamente 8 tra i 43 approdati con la Mare Ionio. L’ira di Musumeci: sono in quarantena sulla terraferma a Noto e non su una nave in rada. Per questo vuole chiedere a Roma che una delle “perle del turismo” in prestito all’accoglienza, venga considerata «zona rossa». Ma andiamo con ordine. nelle ultime ore, la Lega sospetta che a bordo della Mare Ionio qualcosa non quadri. E ha ragione. Salvini via Twitter si rivolge direttamente alla ministra Lamorgese e dice: «Chiediamo al ministro dell’Interno conferma della notizia secondo la quale tra i 43 fatti sbarcare ieri ad Augusta, in Sicilia, dalla nave Ong Mare Jonio (la nave dei centri sociali) vi siano non uno, ma ben 8 casi di positivi Covid-19».
Sicilia, sbarcati 8 migranti positivi. Ira Musumeci: ora zona rossa!
Oggi la risposta ufficiale dalla Mediterranea Saving Humans in una nota. «Siamo stati informati dalle autorità sanitarie che 8 dei 43 tamponi laringo faringei effettuati ieri pomeriggio sulle persone sbarcate ad Augusta da nave Mare Jonio sono risultati positivi al Covid-19». Poi la Ong aggiunge: «La pandemia non fa purtroppo distinzione e non conosce i confini e si è evidentemente propagata anche nel continente africano ed in Libia in modo massiccio». E non contenta, Mediterranea Saving Humans rilancia: «Questo impone un intervento umanitario di soccorso che preveda l’evacuazione dai campi di prigionia libici dove le condizioni igenico-sanitari disastrose rischiano di trasformare quei luoghi in un focolaio senza precedenti». «D’altro canto – continua la nota – un’emergenza non esclude l’altra. Senza navi da soccorso in mare le persone muoiono a migliaia nel Mediterraneo centrale. In assenza di soccorsi da parte dei governi le navi della società civile non possono fermarsi. Adesso meno che mai»…
L’equipaggio della Mare Jonio all’ancora nel porto di Augusta: in quarantena
Le posizioni in campo, insomma, sono chiare: continuare a recuperare in mare migranti anche positivi al virus. Farli sbarcare in un porto sicuro per loro, anche a costo di riattivare la pandemia. Perché, insiste la nota di Msh, «far morire le persone in mare non può essere un metodo di prevenzione e contenimento del virus. È un discorso inaccettabile. E anche quando i profughi miracolosamente riescono ad arrivare fino alla terraferma in autonomia, la sicurezza sanitaria è comunque meno garantita rispetto a quanto le nostre navi riescono a fare. E, si legge ancora nel comunicato della Ong, «le procedure adottate da Mare Jonio sono le più avanzate per il contenimento del Covid-19. Procedure che permettono di identificare i positivi immediatamente, senza rischi di propagazione dell’epidemia». Dunque, l’equipaggio della Mare Jonio è adesso all’ancora nel porto di Augusta: in quarantena. E forse contribuirà poco a placare le preoccupazioni e a sedare le ansie dei residenti, sapere che, come spiega il comunicato Msh, «l’equipaggio si atterrà scrupolosamente a tutte le misure che le autorità sanitarie riterranno opportune»…
Salvini: «Dal resto d’Europa ci guardano con compatimento»
Immediate le reazioni e i commenti di Matteo Salvini e del governatore della Sicilia, Nello Musumeci. Il primo, sempre su Twitter, commenta: «Purtroppo confermato quanto chiedevamo stamane al “distratto” ministro dell’Interno. 8 positivi al virus tra i 43 fatti sbarcare ieri in Sicilia dalla Mare Jonio, la nave dei centri sociali di Casarini e compagni». «Dal resto d’Europa – aggiunge polemico il leader del Carroccio in conclusione – ci guardano con compatimento. Mentre i trafficanti di esseri umani si fregano le mani. Il governo? Tace e dorme». Quindi, commentando un video sui 43 clandestini fatti sbarcare ad Augusta, conclude: «Benvenuti in Europa, dicono trionfalmente. Sì, col virus»…
Musumeci indignato: «Lo Stato li manda a Noto, la perla del nostro turismo»
Anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, non ci sta. E in un post indignato su Facebook scrive: «Dei 43 immigrati sbarcati ieri ad Augusta, 8 sono risultati positivi al Coronavirus. Si trovano a Noto e non su una nave in rada, come aveva chiesto il governo siciliano. Ma lo Stato dice che la nave costa troppo. E quindi si possono alloggiare a Noto, dove già si trovano. Avete capito bene: a Noto, perla del nostro turismo. Il nostro sistema sanitario ha provveduto a tamponi e ha posto in isolamento i positivi, dividendoli dagli altri». Poi, l’enigmatica conclusione del governatore, che apre alla giusta recriminazione: «Ma permangono due grandi domande: perché la quarantena sulla terra ferma? Perché nessuno ci informa sulle condizioni reali dei campi in Libia? Sono domande – conclude Musumeci – alle quali Roma ha il dovere di rispondere. Verificherò a questo punto se non sia il caso di ordinare la zona rossa attorno alla struttura che ospita gli immigrati».