Lampedusa, altri 25 migranti positivi. Gli agenti di polizia: andrà avanti così tutta l’estate. Il sindaco smentisce

25 Lug 2020 17:31 - di Redazione

Sbarchi a ritmo serrato. Un barchino dopo l’altro. Senza interruzione. E con i migranti a Lampedusa arriva anche il Covid.

Lampedusa, l’allarme delle forze di polizia

Lancia l’allarme Valter Mazzetti, segretario generale della Federazione sindacale di polizia.  “Fra i numerosi migranti arrivati negli ultimi giorni sull’isola risultano diversi casi di positività al Covid 19. Ma non sembra affatto che i meccanismi di risposta sanitaria siano immediati. Urgono protocolli di intervento certi e stabili. Che tengano al riparo dai rischi altissimi del momento la cittadinanza e gli operatori delle forze dell’ordine impegnati massicciamente sull’isola”.

Non si sa dove si sposteranno i nuovi arrivati

Nell’hotspot di Contrada Imbriacola ci sono ora 1000 persone. “Ci risulta che i test sierologici hanno dato risultato positivo per 25 persone – spiega Antonio Allotta, segretario generale Mp -. La situazione ci preoccupa, perché tutti i nuovi sbarcati sono stati sul molo per ore, i positivi sono rimasti a lungo divisi dagli altri da una corda rossa, e tutti gli altri, che evidentemente devono essere sottoposti alla quarantena, sono stati pure in attesa sul posto”. “Adesso i positivi sono stati portati in una piccola struttura chiusa e saranno sottoposti a ulteriori esami, mentre gli altri sono stati divisi in gruppi e sono ancora in attesa e non ci risulta che si sappia neppure dove devono essere spostati”.

L’emergenza sanitaria impone risposte sicure

“Ci sono moltissimi colleghi impegnati a cinturare la zona, ma non è così che ci aspettiamo debba essere gestita la situazione. L’emergenza sanitaria impone ben altra risposta, immediata e sicura”.  Per Allotta “quella degli sbarchi, infatti, non è più un’emergenza, ma è un fenomeno stabile e sistematico. Gli sbarchi sono continui, andranno avanti per tutta la bella stagione, non si può pensare di affrontarli come fossero una novità. Lampedusa si riempie e dopo la ‘redistribuzione’ torna a riempirsi oltre il limite nel giro di un paio di giorni”.

Ma per il sindaco sono tutte fake news

“Smentisco categoricamente la presenza di casi di Covid-19 a Lampedusa. I tamponi effettuati sui migranti sono tutti negativi. Basta con le fake news”. Così il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, dopo l’allarme lanciato dalla Federazione sindacale di polizia (Fsp). Il primo cittadino, che pure aveva definito ingestibile la situazione, sostiene che  “è arrivato il momento di smetterla con questo terrorismo mediatico, si vuole danneggiare l’intera comunità di Lampedusa per quello che sta facendo per l’Italia e per l’Europa. Siamo stanchi di questi falsi allarmismi che, guarda caso, si ripetono ogni volta che si critica Salvini. Sarebbe il caso che le istituzioni intervenissero. Lampedusa vive di turismo e adesso rischia un danno economico incalcolabile”. Quindi, secondo il sindaco, se i turisti non vanno a Lampedusa la causa non sono gli sbarchi continui di migranti, alcuni dei quali infetti, ma la denuncia della situazione da parte della Lega…

 

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