Feltri: «Il Cav dà 20 milioni alla Pascale come addio? Ca*** suoi». E difende la Boschi in bikini

26 Lug 2020 11:12 - di Giorgio Sigona
Feltri

I venti milioni di euro che Berlusconi ha dato alla Pascale per liquidarla? Le critiche sono arrivate a valanga. «Odio sociale», lo bolla Vittorio Feltri su Libero. «Siamo alla follia pura. Il Cavaliere è diventato ciò che è in quanto è bravo. Ha lavorato come un matto fin da giovanissimo, ha realizzato progetti che sembravano proibitivi». Non solo. «Ha costruito città, aperto televisioni e banche, insomma ha messo in piedi un impero con le sue mani d’oro e il suo cervello. E in politica ha battuto avversari fortissimi. Ovvio che abbia accumulato un patrimonio mostruoso, di cui è padrone di disporre come gli garba. Sono cazzi suoi».

Feltri: «Berlusconi è Berlusconi, noi non siamo un tubo»

«Mettiamoci in testa che Berlusconi è Berlusconi mentre noi non siamo un tubo. Beato lui», incalza Feltri. «Possiamo solo stimarlo e lodarlo, altro che biasimarlo poiché si è scopato ogni donna scopabile di questo mondo. Qualcuno lo ha sgridato perché si era addirittura dotato di un condominio pieno zeppo di signore compiacenti che gli rallegravano le serate. Ma dove è il problema? Il desiderio di qualsiasi italiano è avere un parco di belle dame a disposizione».

In difesa della Boschi contro i bigotti

«Prima di chiudere, vorrei spendere qualche riga in difesa di Maria Elena Boschi, presa di mira dai bacchettoni di sinistra e di destra perché si è fatta fotografare in bikini a bordo di una barca. Chissà per quale ragione l’onorevole non sarebbe abilitata a indossare i due pezzi, cosa che fanno varie donne al mare d’estate, in vacanza. A me piace pure vestita di tutto punto, figuriamoci mezza biotta. È uno spettacolo, l’unico che gradisco fornito dal ceto politico. Piantiamola di essere bigotti e rimbambiti. Viva la libertà», conclude Feltri.

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