Inchiesta sulle zone rosse, i pm entrano a Palazzo Chigi per ascoltare il premier Conte
E’ arrivata questa mattina a Palazzo Chigi il procuratore aggiunto di Bergamo Maria Cristina Rota insieme al pool investigativo che dovrà ascoltare il premier Giuseppe Conte, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il ministro della Salute Roberto Speranza nell’ambito dell’inchiesta sulla mancata istituzione della zona rossa a Nembro e Alzano Lombardo. I membri del Governo saranno sentiti come persone informate sui fatti, come già accaduto per i vertici della Regione Lombardia , sempre sulle zone rosse.
Conte: “Non sono preoccupato per le zone rosse”
“Le cose che dirò al pm, come persona informata sui fatti, non le posso anticipare. Riferirò doverosamente tutti i fatti a mia conoscenza”, ha fatto sapere Conte. “Non sono affatto preoccupato, il mio non è un atteggiamento di arroganza o di sicumera, ci confronteremo venerdì e riferirò tutti i fatti di cui sono a conoscenza in piena serenità”. “Ogni volta che ho preso una decisione è stata difficile, dietro tanti morti e tante persone che hanno sofferto, ma io sono sereno, ho agito con coscienza e sono stato affiancato, oltre che dai ministri, da esperti e abbiamo cercato di fare tutto il possibile per salvaguardare la comunità nazionale”.
Una commissione d’inchiesta sul Covid
Una commissione d’inchiesta parlamentare sul Covid-19? Anche per indagare sulle zone rosse? “Tutte le indagini e le inchieste ben vengano, i cittadini hanno il diritto di conoscere e noi che abbiamo responsabilità di rispondere. Se c’è la richiesta di istituire un’indagine parlamentare non sta a me commentarla ma al Parlamento decidere, ed è giusto che ci si renda subito disponibili. Per quanto riguarda” l’emergenza affrontata sin qui, “in tutti questi mesi abbiamo sempre comunicato in modo molto trasparente, sono tranquillo ma non lo dico con arroganza, ma con la consapevolezza di chi ha agito in scienza e coscienza”.