Patente sanitaria, Musumeci contro Sala. “Battuta infelice, qui siamo accoglienti”

28 Mag 2020 12:03 - di Eugenio Battisti

Polemica a distanza tra Nello Musumeci e Beppe Sala. Motivo del contendere la cosiddetta patenta sanitaria. “L’amico Sala ha fatto una battuta infelice. Ma se vuol venire in vacanza in Sicilia, con tanto piacere. Non gli chiederemo alcuna patente. Neppure quella dell’auto…”. Così il governatore siciliano ha replicato a distanza a Sala. Il sindaco di Milano, infatti, ieri sera aveva criticato la scelta di Sicilia e Sardegna di chiedere una sorta di ‘patente sanitaria’ a chi entra. E aveva provocatoriamente consigliato agli italiani di andare in vacanza in Liguria. “Mi sembra una esagerazione – ha detto Musumeci – non è che tutti gli abitanti della Lombardia o dell’Emilia sono portatori di virus. Ma serve un minimo di prudenza. Sala conosce bene il senso di accoglienza di noi isolani”.

Musumeci a Sala: battuta infelice

Il governatore della Sicilia spiega la decisione. “Con il collega della Sardegna abbiamo la stessa ansia di fare economia e non seminare morti. Quindi serve un protocollo di sicurezza a cui stanno lavorano i due dipartimenti. Domani ci sarà la conferenza Stato-regioni con il premier Conte per indicare una linea omogenea”. “La mobilità interregionale non può che essere omogenea e questo spetta allo Stato”. Sulla data di apertura del 3 o del 7 giugno: “Decideremo nei prossimi giorni”. Scelte difficili, che vanno prese senza paura di essere impopolari. “E’ un conflitto tra cuore e ragione”, aggiunge Musumeci, “perché il cuore vorrebbe che gli alberghi fossero stracolmi e i lidi balneari affollatissimi, per ridare un po’ di ossigeno all’economia. Mentre la ragione vorrebbe che alla fine di questa estate non si dovessero contare nuovi contagi, vediamo se riusciamo a trovare un punto di equilibrio tra cuore e ragione. Per questo parliamo non di una patente di immunità ma di un protocollo di sicurezza”.

Commenti

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  • federico 29 Maggio 2020

    Si fanno ogni giorno quasi 100.000 tamponi, non si sa in base a quale criteri, più test vari, di affidabilità non assoluta ma obbligatori per poter lavorare, se non superi i quali finisci in quarantena, non possiamo a tutt’oggi uscire dalla nostra regione, è possibile che desti scalpore la richiesta di farci un test prima di andare in vacanza?

  • Claudio 28 Maggio 2020

    Anzichè invitare Sala in Sicilia e/o Sardegna, mandarlo a quel paese!