Coronavirus, Cirielli (FdI): ero guarito, ho rifatto i tamponi: sono di nuovo positivo

2 Mag 2020 17:20 - di Redazione

Il deputato di Fratelli d’Italia e questore della Camera, Edmondo Cirielli è risultato di nuovo positivo al Coronavirus. Il suo è uno dei primi casi accertati in Italia di doppio contagio da Covid-19.

Cirielli si era ammalato il 12 marzo

Il 12 marzo scorso Cirielli era risultato positivo al Covid-19, che lo aveva costretto a una lunga quarantena. Una brutta esperienza, vissuta con la famiglia, la compagna e il loro bimbo di appena 40 giorni, entrambi contagiati. Il questore della Camera era stato anche ricoverato d’urgenza presso l’ospedale Cotugno di Napoli per problemi di dispnea ma fortunatamente la tac toracica per controllare i polmoni era risultata negativa. Dopo due tamponi negativi Cirielli era stato dichiarato guarito. Poi, la scelta di sottoporsi al test sierologico e la scoperta di essere di nuovo infetto.

Test sierologico per eccesso di zelo. Non ha sintomi

”Mi sono fatto per eccesso di zelo un test sierologico -dice Cirielli- per vedere se ero diventato immune o se fossi ancora infetto, visto che allo stato attuale non si sa nulla”. “Da questo esame è risultato che avevo una forte carica di anticorpi, una bella notizia, ma nello stesso tempo il test segnalava la possibilità di avere ancora un’infezione in corso. Ho informato il responsabile dell’ospedale di Scafati per l’emergenza Covid il quale ha disposto urgentemente un nuovo tampone. Ne ho fatti due -rivela l’esponente di Fdi- uno al Ruggi e un altro al Cotugno e sono risultato positivo a entrambi”. Comunque, assicura Cirielli, ”mi sento benissimo, non ho alcun sintomo”.

L’Iss aveva detto che tutti i guariti sono immuni

“Ma la cosa grave – aggiunge Cirielli – è che a distanza di giorni non ho avuto nessun riscontro sul mio caso, che una certa gravità epidemiologica dovrebbe pur rappresentarla. Io ho saputo di essere di nuovo positivo mercoledì scorso quando ho fatto il primo tampone. Mi hanno sottoposto poi al secondo tampone il giorno dopo. Devo dire che sono stato bene assistito a livello territoriale dalla mia Asl, ma -avverte- devo presupporre che le autorità regionali sanitarie non comunicano bene con il ministero della Sanità, visto che qualche giorno dopo che io sono risultato di nuovo positivo l’Istituto superiore della sanità ha annunciato in maniera trionfale che tutti i guariti sono immuni…”.

Commenti

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  • tommaso bisi griffini 2 Maggio 2020

    boia chi molla !

  • Magres 2 Maggio 2020

    I tamponi sono una lotteria: non puoi sempre vincere. Le due categorie “positivo-negativo” e “malato-sano” sono indipendenti. + o – è solo un giochino per giornalisti. Mi concentrerei sulla seconda categoria: lì decidi da solo.