La Calabria sfida il governo: «Basta, la nostra gente è stata all’altezza. Riapriamo con le “nostre” regole»

30 Apr 2020 9:32 - di Massimo Baiocchi
calabria

Sale la tensione tra Governo e Regioni sulla Fase 2. La Calabria ha disposto la riapertura di bar e ristoranti con tavoli all’aperto. Ordinanza che l’esecutivo si appresterebbe a diffidare, poiché contraria al Dpcm in vigore fino al 3 maggio.

Le parole della governatrice della Calabria

«Ho firmato un’ordinanza per la fase 2 di ripartenza», ha dichiarato Jole Santelli, governatrice della Calabria. «Misure nuove, al pari di altre regioni e alcune uniche sul territorio nazionale. Tutte parlano il linguaggio della fiducia. Poiché in queste settimane i calabresi hanno dimostrato senso civico e rispetto delle regole, è giusto che noi poniamo in loro fiducia. Sapranno dimostrare buon senso nel gestire i nuovi spazi di apertura che la Regione ha deciso di consentire, anche oltre il dettato del Governo».

Che cosa prevede l’ordinanza

«Sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento di sport individuali». Non solo, in Calabria «sono consentiti gli spostamenti per raggiungere le imbarcazioni di proprietà da sottoporre a manutenzione e riparazione, per una sola volta al giorno. È confermato il disposto dell’Ordinanza n. 32/2020 in materia di attività agricole e di conduzione di piccoli allevamenti di animali svolte in forma amatoriale, di stabilimenti balneari, di attività di trasformazione dei prodotti industriali».

La Basilicata “controlla” i nuovi ingressi

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha invece emanato una nuova ordinanza secondo la quale chi arriverà dalle altre regioni, anche se asintomatico, «a comunicare la propria presenza al proprio medico di base, al pediatra o al numero verde istituito dalla Regione 800996688», a mettersi in isolamento fiduciario, a non avere i contatti sociali, spostamenti o viaggi. Chi proviene da fuori regione, inoltre, verrà sottoposto a tampone.

Boccia contro la Calabria e i “ribelli”

Il ministro degli affari Regionali Boccia in videoconferenza con le Regioni ha proposto “un metodo perché le ordinanze regionali siano coerenti con il Dpcm”, ha detto il ministro. In sostanza, secondo quanto si apprende, se ci saranno ordinanze non coerenti, con allentamento delle misure, il ministro Boccia invierà una lettera indicando le parti incoerenti e la richiesta di rimuoverle. Se questo non dovesse avvenire allora il governo impugnerà l’ordinanza.

“In base al monitoraggio delle prossime settimane ci potranno essere dal 18 maggio scelte differenziate tra le regioni sulle riaperture di attività. Più i contagi andranno giù, più la sanità territoriale sarà in sicurezza, più si potrà riaprire secondo un monitoraggio che discuterete con il ministro Speranza. Definito il monitoraggio si potrà procedere a differenziazioni”, ha affermato

Commenti

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  • pietro 2 Maggio 2020

    Brava Santelli , finalmente una con gli attributi in Calabria, brava, brava diglielo a questi conigli che stare attenti e responsabili non significa stare segregati e fermi ad aspettare chi ??? era ora che la calabria cambiasse registro-

  • sergio 30 Aprile 2020

    sono perfettamente d’accordo,basta con questo stato centrale di merda…ogni regione deve fare come ritiene più giusto e con le precauzioni che decideranno da soli.
    basta questo stato centrale gli italiani non ne possono più:

  • antonio 30 Aprile 2020

    nell’ordinanza si legge che pone la fiducia sui cittadini calabresi, queste è un altra menzogna delle istituzioni, poiché la fiducia è stata posta ad una classe superiore, quelli che hanno le barche al mare, e chi fa sport, all’aperto. I Comuni cittadini, li ha confinati nei loro comuni. questo è un vero e proprio abuso. deve porre la fiducia su tutta la popolazione. il governo chiude agli arresti, con dpcm incostituzionali, questa libera, solo determinate persona. condivido l’apertura delle attività.
    deve porre la Fiducia su tutta la popolazione. fate arrivare questa nota alla Santelli.

  • roberto bassi 30 Aprile 2020

    Boccia, smettila !!!!!! Non siamo in Corea del Nord …..