Roma, non si placa la violenza: rapinatori marocchini accerchiano e rapinano un 22enne
Altra violenza a Roma. In piena emergenza coronavirus c’è chi ne approfitta per tentare rapine e furti. I carabinieri hanno sottoposto a fermo due rapinatori marocchini. Uno ha 27 anni, l’altro è minorenne, perché ne ha 17, sono senza fissa dimora. Entrambi devono rispondere all’accusa di rapina aggravata in concorso.
I rapinatori marocchini in Piazzale Tiburtino
Nel pieno del pomeriggio, in piazzale Tiburtino, i due rapinatori marocchini, insieme a un complice che però ha fatto perdere le proprie tracce, si sono avvicinati a un 22enne di origini calabresi. Lo hanno accerchiato e lo hanno minacciato con un coltello. Sono perciò riusciti a sottrargli il denaro che aveva con sé. Poi hanno cercato di fuggire.
La vittima ha indirizzato i carabinieri
La giovane vittima, ha incrociato una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma, in transito in quel momento. E ha fornito una descrizione dei rapinatori marocchini. Dopo pochi minuti i militari sono riusciti ad individuare i due malfattori e li hanno bloccati, dopo un breve inseguimento a piedi, terminato in Piazza San Lorenzo. Hanno recuperato parte della refurtiva. Per il 27enne si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli. Il rapinatore minorenne è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza