Il Papa all’Angelus: “Rattristato per i migranti”. Piazza deserta, effetto Coronavirus?

1 Mar 2020 13:11 - di Davide Ventola
papa

“Sono rattristato dalla notizia di tanti cacciati via dalla guerra. Migranti che chiedono rifugio e aiuto”. Lo ha detto il Papa, dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, dopo l’Angelus davanti ai fedeli e ai pellegrini riuniti in piazza San Pietro, aggiungendo che in questi giorni “la cosa è diventata molto forte”.

Bergoglio sul coronavirus

Davanti a una piazza San Pietro scarsamente gremita, Bergoglio non ha fatto alcun riferimento al coronavirus né all’effetto che sta avendo sull’Italia. Il pontefice aveva rinnovato pubblicamente solidarietà ai malati, appena quattro giorni fa.

Niente meditazione ad Ariccia per il Papa

“Purtroppo il raffreddore mi costringe a non partecipare quest’anno: seguirò da qui la meditazione. Mi unisco spiritualmente alla curia e a tutti coloro che stanno vivendo momenti di preghiera facendo gli esercizi spirituali”. Così Bergoglio, dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, dopo l’Angelus davanti ai fedeli e ai pellegrini riuniti in piazza San Pietro. “Vi chiedo un ricordo nella preghiera gli esercizi spirituali della Curia Romana, che questa sera inizieranno ad Ariccia”, ha concluso il pontefice-

Il Coronavirus fa paura anche in Vaticano

Secondo un sito argentino molto aggiornato su Papa Bergoglio, la misura sarebbe stata presa a scopo precauzionale. Il coronavirus fa paura, soprattutto considerando età del pontefice e i suoi precedenti problemi polmonari. Come riporta l’Huffington Post, “una certa preoccupazione si è diffusa nelle ultime ore a motivo del fatto che si è scoperto che alcuni dipendenti ed ecclesiastici che lavorano in Curia sono rientrati, individualmente, nelle settimane scorse da alcune zone del Nord Italia che poi sono state dichiarate dalle autorità italiana “Zona Rossa”. la quarantena anche in Vaticano sarebbe in applicazione delle ordinanze e raccomandazioni delle autorità del ministero per la Salute sia quelle della Regione Lazio, in particolare le norme diramate per ostacolare al massimo l’ingresso del coronavirus nella regione”.

Commenti

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  • ANTONIO GIOVANNETTI 1 Marzo 2020

    ORA PERO’ STA ESAGERANDO. CI CREDO CHE LA PIAZZA SIA VUOTA, E SPERIAMO CHE SIA SEMPRE PIU’ VUOTA, COSI’ LA SMETTE CON QUESTA
    MUSICA STONATA.