Coronavirus: Mattarella parla, centrodestra dice ok, Conte se ne frega

8 Mar 2020 6:00 - di Francesco Storace

Ma come? Il Capo dello Stato parla agli italiani, richiama tutti alla collaborazione e al senso di responsabilità per il morbo che preoccupa la Nazione e il premier non è capace di comportarsi da uomo delle istituzioni. Il centrodestra fa fronte comune, si unisce alle parole di Mattarella, predispone un piano straordinario per le emergenze sulla salute e l’economia, vuole esporlo a Conte. E questo che fa? Ignora. Stando a quello che traspare.

Così facendo il presidente del Consiglio espone gli italiani ad un’altra pessima figura con chi ci dovrebbe aiutare, l’Europa. Se lo chiederanno o no a Bruxelles che tipetto di pessime maniere è il signore che alloggia a Palazzo Chigi? E Mattarella dovrà essere costretto ad alzare il telefono per ricordare a Conte quali sono i doveri del premier?

Eppure c’era stato l’ok all’appello di Mattarella

Per carità, il centrodestra fa bene, benissimo, a far capire alla Nazione che non ci sono fazioni che tengano di fronte all’interesse del nostro popolo. La tutela della salute e delle imprese sono beni primari per l’Italia e non sarà la cecità del presidente del Consiglio a far posizionare altrove il centrodestra. Ma certo è che è incomprensibile il silenzio di Palazzo Chigi. Un muro contrapposto all’opposizione che vuole lavorare per risolvere insieme una questione che angoscia il nostro popolo. Oltre che larga parte del pianeta Terra.

Conte non è lo statista che vuole far credere. È semplicemente un presidente per caso e molto spregiudicato. Rifiutando la disponibilità dei suoi avversari commetterebbe un delitto contro la Nazione. Un atteggiamento davvero vergognoso. Quasi che le riserve di carattere personale che ognuno può avere verso altri possano prevalere sui doveri istitutuzionali. In pratica, saremmo all’uso privato della presidenza del Consiglio. Come se la salute e l’economia dipendessero solo dall’avvocato del popolo…

Qualcuno faccia ragionare il premier. Il centrodestra non smania di incontrarlo. Ma reputa doveroso discutere provvedimenti importanti per l’Italia tutta, oltre ogni parte politica. Sono i momenti che fanno la storia quelli che stiamo vivendo. Di qui a un mese, due o tre o chissà quando potremo dire ce l’abbiamo fatta oppure si salvi chi può. Solo Giuseppe Conte sembra non capirlo.

Commenti

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  • Giuseppe Lovergine 8 Marzo 2020

    Se il Presidente Mattarella non dovesse riuscire a convincere il Ministro Giuseppe Conte, a ricevere e ad ascoltare le proposte del centrodestra, allora ci rimane un’unica soluzione. Obbligarlo anche con la forza, destituendolo dall’incarico, perché sulla vita delle persone non deve esserci destra o sinistra, ma l’italia unita per risolvere questo corona virus.

  • fabio dominicini 8 Marzo 2020

    Ma delle centinaia di clandestini che sbarcano nei porti italiani e di altrettanti che entrano via terra in Venezia Giulia (Trieste) non ne parla più nessuno ?
    Vengono sottoposti ad ispezione sanitari e chi controlla quelli che””spariscono”” ?

  • giovanni vuolo 8 Marzo 2020

    Le disgrazie non vengono mai da sole. E così, il coronavirus festeggia con Conte premier. Mai visto un politico così borioso, quanto inadeguato. Ha l’incredibile attitudine di non indovinarne una. Col DPCM notturno, ha finito di innescare la bomba del contagio: infatti, facendo trapelare le notizie anzitempo, un’orda di irresponsabili domiciliati nelle zone rosse si è data alla fuga isterica, trasformandosi in un potenziale veicolo devastante, portatore di carica virale. Ma possibile che ancora nessuno lo fermi ? Quale immane tributo dovrà pagare ancora questo popolo ad una democrazia sospesa ? Mattarella, se ci sei batti un colpo, invece di trastullarti con melensi discorsi, farciti di ovvietà e banalità.

  • maurizio pinna 8 Marzo 2020

    A seguito dell’allargamento della ZONA CRITICA la dimensione dell’ area da presidiare è all’ incirca quella della BOSNIA ERZEGOVINA del 1995, durante l’intervento NATO IFOR. Pur considerando che non servono forze di intervento rapido per bloccare eventuali rivolte “serbe”, come fu allora”, rimane comunque il problema di CINTURARE tutto il perimetro, altrimenti entrare e uscire diventerebbe una burletta e si torna a capo. Si parla quindi di svariate centinaia di militari, considerando che è un’area in cui insistono le principali arterie di traffico del nord, oltre a tutti gli itinerari secondari che possono comunque consentire il movimento dentro-fuori per cui devono essere sigillate. Militari che devono essere turnati e alimentati logisticamente, possono a loro volta ammalarsi e devono essere sostituiti tempestivamente. Tutto ciò non per scoreggiare alcuno, anzi, ma per evidenziare che non è proprio un problemino di routine.

  • eddie.adofol 8 Marzo 2020

    nà bella botta in testa a questo arrivista nòòò vero. Governo abusivo PdR abusivo senatori a vita abusivi stiamo diventando tutti abusivi anche gli ITALIANI VERACI, tra non molto comanderà l’Italia la stessa Europa e metterà al governo un extra/comunitario /clandestino e il popolo pecorone italiano starà buono/buono tanto EMILIA o ROMAGNA —BASTA CHE SE MAGNA———-