Sondaggio di Pagnoncelli: la Meloni affianca Salvini in popolarità, grillini al minimo storico

1 Feb 2020 12:26 - di Monica Pucci

Un altro sondaggio incoraggiante per il centrodestra. «Dopo il doppio voto – in Emilia-Romagna e in Calabria – la Lega si mantiene stabile intorno al 32 per cento, senza contraccolpi. Cresce invece il Pd, trainato dall’effetto voto. Guadagna due punti arrivando così al 20,3%. I Cinque Stelle ai minimi dal 2013: 14%». Lo scrive il sondaggista Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera, illustrando una rilevazione realizzata il 30 gennaio. Risulta inoltre che Fratelli d’Italia si attesta “al 12%, con una crescita di quasi due punti sull’ultima rilevazione”. A proposito di quest’ultimo dato Pagnoncelli aggiunge che “la forza evidente della sua leadership e la sua capacità di intercettare malumori di parte dell’area di centrodestra danno ragione di questa avanzata”. Come confermano tutti gli altri sondaggi.

Sondaggio  Renzi perde ancora dopo le Regionali

“Tra le altre formazioni – secondo il sondaggio – Forza Italia continua a mantenere il proprio livello di consensi intorno a poco più del 6%. Qualcosa in meno rispetto all’ultima rilevazione, ma in linea con i dati precedenti. Italia viva perde quasi un punto rispetto al dato di dicembre. Anche perché la visibilità di Renzi è stata in parte oscurata dalle consultazioni regionali cui questa formazione non ha partecipato”, prosegue Pagnoncelli. Che aggiunge: «Tendenze simili si registrano per i consensi al governo, al presidente del Consiglio, ai principali leader politici. Per i quali prevale una sostanziale stabilità. L’apprezzamento del governo fa registrare un indice del 45 (la percentuale dei voti positivi esclusi i ‘non sa’). Esattamente lo stesso dato registrato subito dopo la nascita del Conte II. Il presidente del Consiglio – specifica Pagnoncelli – si attesta su un indice del 50. In ripresa rispetto alle ultime rilevazioni e vicino ai dati registrati nei primi mesi di governo».

Popolarità, balzo in avanti della Meloni

«Giuseppe Conte si conferma – sottolinea Pagnoncelli – il politico più apprezzato, distanziando di 9-10 punti gli inseguitori. Seguono Salvini e Meloni affiancati. Salvini si colloca al 42, in ripresa di quattro punti rispetto all’ultima rilevazione. La diffusa presenza mediatica garantitagli dalla campagna emiliana ha dato frutti positivi. Ma ancora migliori i risultati di Giorgia Meloni, che ottiene un dato analogo a quello del segretario della Lega (41), con un incremento di ben cinque punti rispetto all’ultima rilevazione, tornando ai livelli migliori degli ultimi mesi. Per quel che riguarda gli altri leader e capidelegazione, le variazioni sono contenute. Solo Zingaretti, anche in conseguenza del voto emiliano, fa segnare una crescita apprezzabile, di circa tre punti, arrivando a un indice del 27». Per Pagnoncelli “il dato più evidente infine è che il governo mantiene e consolida i propri consensi. Se la crisi del Movimento 5 Stelle non diviene dirompente, si rafforza la possibilità di durare a lungo”.

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