Sardine alleate col M5S? A Napoli la prima spaccatura sul voto alle suppletive

15 Gen 2020 15:35 - di Lucio Meo

Spaccatura tra sardine a Napoli. Con una nota pubblicata sulla pagina Facebook “6000 Sardine Napoli”. Antonella Cerciello, Luca Delgado, Paco Amendola e Jasmine Cristallo, quest’ultima “referente nazionale sardine del sud”, si dissociano dal post pubblicato sulla pagina “Sardine napoletane”. Nel post si di auspicava un’intesa tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni suppletive nel collegio uninominale Campania 7 del Senato (parte del comune di Napoli).

“Siamo tra i promotori delle iniziative delle sardine a Napoli e ci vediamo costretti a dissociarci dalle dichiarazioni uscite in queste ore dalla paginaSardine napoletane” in merito alle prossime scadenze elettorali”. Dal distinguo agli avvisi. “Intendiamo chiarire che tali affermazioni non sono state concertate e che non corrispondono pertanto a posizioni condivise né dall’organizzazione cittadina, né dall’organizzazione nazionale. Parimenti, ogni altro evento o post pubblicato da suddetta pagina, sono frutto dell’iniziativa personale di chi amministra “Sardine napoletane”, che in questo momento ha deciso di non rispettare il sano principio democratico del confronto e della condivisione delle idee e delle progettualità. In questa fase scegliamo di rispettare il piano delle sardine dell’Emilia Romagna e del coordinamento nazionale. Riteniamo che le sardine debbano nuotare unite in banchi e soprattutto debbano relazionarsi con gli altri”.

Le Sardine e le aperture di Pizzarotti

“L’ho detto in passato, lo penso tutt’oggi, e l’altro giorno leggendo l’intervista di Zingaretti ho avuto un sussulto perché ho pensato che forse ha capito. Non dico che si debba sciogliere perché ha fallito ma perché è giunta un’altra fase. Oggi c’è un bipolarismo totalmente diverso”. Così Federico Pizzarotti, sindaco di Parma a Radio anch’io, su Radio 1, su un possibile scioglimento del Pd.

”Bisogna aprire ai movimenti che siano le sardine o i movimenti dei sindaci. Il tema non è mettere in discussione il nome ma il modello. Io penso che ci sia tanta voglia di apertura, le persone sono andate
in piazza, le sardine intendo, e sono persone di sinistra o di centro sinistra che si sentono deluse”, conclude il sindaco di Parma.

Anche Prodi prova a fare da pontiere

“Se il Pd riprende, riammodernandola, questa funzione avrà un successo enorme – ha assicurato l’ex premier dell’Ulivo Romano Prodi – perché questo lo può fare solo il Pd. Vedremo se questo ‘conclave’ sarà l’inizio di tale percorso. La gente ha bisogno di vedere le facce e di dialogare con qualcuno. La politica si fa incontrando e ascoltando la gente”. ”I nuovi media – ha proseguito Prodi a Tv2000 – hanno portato la crisi dei partiti e a delegare l’autorità mettendo in crisi la democrazia. Il fenomeno delle sardine è stato per me una sorpresa, li vedo con grande simpatia”.

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