Craxi, i socialisti di San Fratello vorrebbero che Messina gli dedicasse una strada a 20 anni dalla morte

11 Gen 2020 16:57 - di Salvatore Bucolo
craxi

Craxi a venti anni dalla morte. Nei giorni scorsi il giovane socialista del comune di San Fratello (Messina), Salvatore Di Bartolo, ha scritto al sindaco di Messina Cateno De Luca. Lo scopo era quello di far dedicare una via a Bettino Craxi e ciò proprio nel ventennale della morte dell’uomo politico. Infatti, tra pochi giorni, e di preciso il 19 gennaio, ricorrerà il ventennale della morte dell’ex premier e segretario del Partito socialista italiano. Per tale occasione diversi sono gli eventi già programmati, tanto in Italia quanto in Tunisia (la terra dove oggi riposa), che verranno realizzati in sua memoria. La famiglia Craxi infatti era originaria proprio del paesino di San Fratello. Grande fermento vi è anche nella provincia di Messina, provincia d’origine della famiglia Craxi, che vedrà una nutrita partecipazione di estimatori del leader socialista alla volta di Hammamet, dove aveva una casa, e dove il prossimo 19 gennaio, presso il cimitero cristiano, si terrà la commemorazione per il ventennale della morte del leader del Psi.

La famiglia Craxi è originaria di Messina

“Messina è la città in cui studiò e visse Benedetto Craxi, nonno di Bettino, morto sotto le macerie dopo i tragici eventi del 1908”. Come si ricorderà, in quell’anno un disastroso terremoto rase al suolo la città. Le vittime stimate furono tra le 90mila e le 120mila. “A Messina nacque e studiò anche Vittorio Craxi, padre di Bettino, poi costretto a trasferirsi in Lombardia in epoca fascista”. L’avvocato Vittorio Craxi infatti era un fervente antifascista. “Il legame tra la città e la famiglia è da sempre saldissimo, per cui ritengo che nell’anno della definitiva riabilitazione del leader del Psi, tale doveroso processo di revisionismo storico debba necessariamente passare anche da Messina”. Lo ha affermato il commercialista Salvatore Di Bartolo, che l’anno scorso, presso la cittadina di San Fratello, si fece promotore del “Craxi day”. Adesso, la palla passerà al sindaco di Messina Cateno De Luca che, da uomo di grande esperienza e abilità politica, senza alcun dubbio saprà dare il dovuto seguito alla proposta.

Commenti

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  • 12 Gennaio 2020

    E’ cosa buona e giusta. Nel dopoguerra e fino ad oggi. l’Italia ha avuto solo due grandi statisti: Almirante e Benito Craxi !