Londra, il passante “eroe” è un assassino in libertà. I familiari della vittima lo riconoscono in tv
Londra, il passante “eroe” è un assassino da poco in libertà vigilata. A riconoscerlo i familiari della sua vittima. Uno strano gioco del destino ha fatto sì che uno dei passanti “eroi’”, come sono stati definiti dalla stampa britannica, che ieri hanno disarmato il jihadista Usman Khan sul London Bridge, sarebbe un omicida che da poco ha ottenuto la libertà vigilata. Lo rivela il Daily Mail, secondo cui l’uomo si chiama James Ford, ha 42 anni e nel 2004 è stato incarcerato a vita, con una pena minima di 15 anni, per aver ucciso Amanda Champion, una 21enne con difficoltà di apprendimento. Per uno strano gioco del destino, Ford ieri pomeriggio si trovava sul London Bridge proprio quando Usman Khan stava aggredendo una donna. Come si vede dai numerosi video circolati in rete, il 42enne sarebbe riuscito a bloccare l’attentatore prima dell’intervento della polizia.
Londra, il passante “eroe” è un assassino da poco in libertà vigilata
I familiari della sua vittima hanno appreso dalla tv della scarcerazione
Amanda Champion, che aveva l’età mentale di una quindicenne, è stata trovata strangolata e con la gola tagliata tra un mucchio di rifiuti in un terreno abbandonato vicino a casa sua ad Ashford, nel Kent, nel luglio del 2003. La polizia non ebbe alcun indizio fino a quando un operatore di un’associazione religiosa di volontariato, infrangendo la rigida politica di riservatezza dell’organizzazione, rivelò alla polizia che un uomo aveva telefonato al centralino della sede addirittura 45 volte, per dire che voleva suicidarsi per via di un atroce crimine che aveva commesso. Quando Ford, un operaio di fabbrica e lottatore dilettante, confessò di aver ucciso la ragazza, l’operatore si decise ad andare alla polizia. L’uomo venne arrestato e incarcerato senza però dare mai spiegazioni per l’omicidio . E la famiglia di Amanda ha sempre tentato di bloccare la sua libertà vigilata.