Carola Rackete chiama a raccolta i disobbedienti di tutto il mondo: disturbiamo l’ordine pubblico

3 Nov 2019 18:01 - di Redazione
Carola Rackete

Che bisogna fare allora? “Perché si verifichino rapidi cambiamenti le società hanno bisogno di proteste di massa e del maggior disturbo dell’ordine pubblico possibile che provochi discussioni e decisioni”. La disobbedienza civile crea disturbo? Ma non esiste un ordine riconosciuto, quindi… .  “Molti pensano che la disobbedienza civile sia un problema perché provoca rivolte e disturba l’ordine. Viviamo in un’epoca nella quale l’ordine è sbagliato e distruttivo”.

Carola Rackete e la disobbedienza civile

Naturalmente secondo Carola il faro da seguire è la sua azione di forzare il blocco del porto di Lampedusa. Ed elenca poi tutto l’armamentario delle proteste cui siamo abituati ormai da anni: sit in, petizioni, boicottaggio dei consumatori, azioni di disturbo ai colossi dell’energia. Il manuale di riferimento dei nuovi rivoluzionari ecologisti già esiste, si intitola “Come abbattere un regime”, un libro del politologo Gene Sharp.

Alla lunga, la minestra riscaldata che Carola propone è sempre la stessa, la stessa di quelle che un tempo si chiamavano le tute bianche, la stessa dei giottini, la stessa dei black bloc. L’armamentario ideologico dei centri sociali. Evidentemente da quelle parti l’impegno politico si concepisce solo così: disobbedire, cioè violare le regole, cioè far casino nelle piazze.

Che gli obiettivi siano poi fumosi (salvare il pianeta, tutelare la terra dalla catastrofe, difendere l’ambiente) non ha molta importanza. Ciò che conta, nell’ottica dei disobbedienti stile Carola, è giocare alla rivoluzione con le spalle coperte, cioè senza avvertire l’ansia di dover lavorare per vivere. Gente, direbbe Francesco Guccini, che ha molto tempo libero e che può permettersi “il lusso di sprecarlo”. Infatti Carola non si rivolge ai proletari, che non hanno tempo per le sue astruserie sociologiche. Si rivolge a quelli come lei, la nuova élite dei figli di papà con i capelli rasta.

 

 

 

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 5 Novembre 2019

    Puo’ solo chiamare a raccolta i comunisti, mi fa specie che e’ tedesca, ma sicuramente non lo e’, perche’ se lo fosse non starebbe li’ ha sparare cavolate, quindi e’ la classica coatta comunista del momento che si sta beando di vana gloria.

  • ADRIANO AGOSTINI 4 Novembre 2019

    Si, d’accordo ma vallo a fare in Germania e a noi lasciaci in pace. Già abbiamo lottato coi black bloc e adesso ci manchi tu con le tue idee… Aggiungo: se non facciamo DIMINUIRE LA DEMOGRAFIA nei continenti Africa (soprattutto) e in Asia, puoi fare quello che vuoi, no plastica, no aerei, no carne, ma non risolverai mai il problema. Fai questa importante considerazione: nel 1960 la popolazione mondiale era di 3 miliardi di persone, 6 miliardi nel 1990, 7,8 miliardi oggi e con il trend attuale si prevedono 10 miliardi nel 2040 e 12 miliardi nel 2050. Solo in Africa la popolazione aumenta di 80 (OTTANTA !) milioni l’anno: una nuova Germania in più ogni anno! E l’aumento diventa esponenziale: più popolazione, più donne (africane) che fanno figli e più popolazione. Aumentando la popolazione, anche se i più ottimisti dicono in misura limitata, aumenteranno i consumi di cibo, i disboscamenti per avere maggiori quantità di terreno coltivabile, maggior consumo di acqua, maggior consumo di tutto. Riflettete care carola e Greta e andatevi a leggere Malthus.

  • Giuseppe Forconi 4 Novembre 2019

    Noi, l’Italia a cosa ci serve la UE ? Bruxelles ci passa sopra come fossimo l’ultimo tappetino alla porta di casa. Loro, la UE sa’ benissimo che la Carola ha sbagliato, ma a loro non interessa gli fa comodo che la pettegola faccia scalpore trattandosi dell’Italia, e noi….. cioe’ quel non voluto governo che ci ritroviamo rappresentato da quel anti italiano di Gentiloni, non muovono un dito per chiarire questa assurda situazione migratoria che ci inonda di pericolosi soggetti, criminali e malati contagiosi. Ma una massa di buonisti si scaglia contro chi sta cercando di arginare questa invasione o per lo meno, regolamentarla affinche’ chi veramente ha bisogno viene aiutato ma sbarra le porte ai non desiderati che si mascherano tra la folla. Per l’appunto Salvini e’ il criminale di turno, roba da matti che solo in Italia sta succedendo. Poi la destra e’ la cattiva perche’ fascista, ma loro cosa sono ? Amen.