Attacco a Papa Francesco, 100 studiosi, religiosi e intellettuali lo accusano: «Fa atti sacrileghi»

13 Nov 2019 12:48 - di Redazione
Papa Francesco

«Noi chierici, studiosi e intellettuali cattolici condanniamo gli atti sacrileghi e superstiziosi commessi da Papa Francesco». Inizia così il documento firmato da studiosi religiosi e laici. Un documento di denuncia perché – a loro giudizio – il Pontefice si è macchiato di «gravi peccati». Quindi, chi lo segue rischia «la dannazione eterna». Tra i firmatari ci sono il moralista John McCarthy e il teologo Brian Harrison. Poi lo storico Roberto De Mattei e il giurista Paolo Pasqualucci. E ancora, il medievalista Claudio Pierantoni e il filosofo Josef Seifert.

Papa Francesco, «gli contestiamo 6 atti sacrileghi»

Nel documento si elencano in particolare 6 atti sacrileghi. Tutti riguardano quella che definiscono come «l’adorazione idolatrica della dea pagana Pachamama». E cioè la statuetta che ignoti sottrassero durante il Sinodo sull’Amazzonia dalla chiesa di Santa Maria in Traspontina. La Chiesa è a due passi dalla basilica di San Pietro in Vaticano. Gli ignoti gettarono la statuetta nel fiume Tevere.

«Il 4 ottobre – scrivono – Papa Francesco ha partecipato a un atto di adorazione idolatrica della dea pagana Pachamama. Ha permesso che questo culto avesse luogo nei Giardini Vaticani». In questo modo ha profanato «la vicinanza delle tombe dei martiri e della chiesa dell’Apostolo Pietro. Ha partecipato a questo atto di adorazione idolatrica benedicendo un’immagine lignea della Pachamama».

«Il 7 ottobre, l’idolo della Pachamama è stato posto di fronte all’altare maggiore di San Pietro. Poi è stato portato in processione nella Sala del Sinodo. Papa Francesco ha recitato preghiere durante una cerimonia che ha coinvolto questa immagine. Dopo si è unito a questa processione. Quando le immagini in legno di questa divinità pagana sono state rimosse dalla chiesa di Santa Maria in Traspontina, dove erano state collocate sacrilegamente, Papa Francesco si è scusato. In tal modo ha avuto inizio un’ulteriore profanazione».

E ancora: «Il 27 ottobre, nella Messa conclusiva del Sinodo, ha ricevuto una ciotola usata nel culto idolatrico della Pachamama. L’ha collocata sull’altare. Lo stesso Papa Francesco ha confermato che queste immagini in legno sono idoli pagani. Nelle sue scuse per la rimozione di questi idoli da una chiesa cattolica, li ha chiamati specificamente Pachamama, nome di una falsa dea della madre terra secondo una credenza religiosa pagana del Sud America».

I cento firmatari del documento anti-Bergoglio inseriscono anche la firma e l‘interpretazione del Documento sulla Fraternità Umana. Il Pontefice l’ha siglato il 4 febbraio scorso con il Grande Imam della moschea di Al-Azhar. Ossia con la massima autorità teologica islamica.

Ma «l’autorizzazione ad adorare chiunque o qualsiasi cosa diversa dall’unico vero Dio, la Santissima Trinità, è una violazione del Primo Comandamento».

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 14 Novembre 2019

    …segue….. poi non addoloratevi se appunto ” DOMANI” ci ritroveremo tutti appecoronati su di un tappetto obbligati ad esaltare un’altro dio non nostro, perche’ gira e rigira, costoro arriveranno se non li fermiamo.

  • Giuseppe Forconi 14 Novembre 2019

    Che bello, e intanto ce lo teniamo. La chiesa cattolica perde fedeli a vista d’occhio, le chiese sono vuote, i crocefissi vengono rimossi, i preti ( quelli non piu’ buoni ) giustamente sognano poter avere una famiglia, i pederasti vengono assolti, non esistono piu’ le lezioni di catechismo, si disertano le messe parrocchiali quando la domenica tutte le famiglie si riunivano per questo rito, i preti dal pulpito insegnano come e per chi votare ma non quello che c’e’ scritto nella Bibbia……. quindi che altro volete aspettarvi per “DOMANI ” ?????

  • Albert 2019 13 Novembre 2019

    In effetti un papa che si mette a compiere riti propiziatori di tipo pagano in Vaticano su una statuetta dovrebbe essere immediatamente revocato. Un papa dovrebbe essere il primo a proclamare la fede in Cristo e in un unico Dio, rifiutando fermamente qualsiasi adorazione a divinità pagane. Non si è mai visto nulla di simile.