Alla “Zanzara” volano insulti tra Cruciani e Parenzo: «Sei il nulla», «Fai ragionamenti criminali»
«Sei vicino a Brusca, indirettamente…». «Il ragionamento che fai è criminale». La vicenda giudiziaria di Giovanni Brusca infiamma La Zanzara. Prima che la Cassazione si pronunciasse, negando i domiciliari al boss pentito, Cruciani e Parenzo hanno dato vita ad un serrato botta e risposta. «Un pezzettino di libertà in più, non il divano a casa sua», la posizione di Cruciani, contrario ad ogni concessione al boss. «Tu rispetto al procuratore nazionale antimafia sei il nulla», ha replicato Parenzo. «Sei a favore di un mafioso che ha sciolto nell’acido un ragazzino di 15 anni», ha sintetizzato Cruciani. «Che semplificazione…», la risposta sconsolata di Parenzo.
La lite tra Cruciani e Parenzo è su Brusca
Ad accendere le polemiche è stato il caso Giovanni Brusca. Il boss resta in carcere e non andrà ai domiciliari come chiesto dai suoi legali. Il ricorso rigettato era stato proposto dal difensore di Brusca. La prima sezione penale della Corte di Cassazione si era riunita ieri in camera di Consiglio. Doveva decidere se il boss mafioso pentito potesse finire di scontare la pena agli arresti domiciliari. Il tutto giustificato da un parere favorevole dato dalla Procura nazionale antimafia. Brusca, che ordinò anche di sequestrare e poi uccidere e sciogliere nell’acido il figlio del pentito Santo Di Matteo, ha già scontato ventitré anni di carcere.