Caffè, è il giovanissimo bolognese Stefano Cevenini il nuovo campione del mondo dell’Espresso

21 Ott 2019 15:51 - di Redazione

Il caffè è certamente un’eccellenza italiana. E ce lo conferma il giovanissimo Stefano Cevenini. È il nuovo campione del mondo di caffè espresso italiano. Già campione nazionale, si è aggiudicato il primo posto del podio alle fase internazionale dell’Espresso Italiano Champion 2019. Si tratta della gara più attesa dai professionisti del settore promossa dall’Istituto espresso italiano (Iei) in occasione di Host. La premiazione si è svolta ieri dopo due giorni di prove. Il campione ha superato nel migliore dei modi secondo le giurie tecniche e sensoriali composte da esperti internazionali da tutto il mondo. Davanti a un foltissimo pubblico presso lo stand dell’Istituto espresso italiano , si sono sfidati i campioni. In finale, oltre al vincitore assoluto, Anita Fava (Regno Unito), Satoshi Miyanishi (Giappone), Chiu Hsiu Kuei (Taiwan). I campioni hanno superato prima le fasi preliminari nei loro Paesi di appartenenza.Poi sono arrivati a Milano dove il 18 e il 19 ottobre si sono svolte le semifinali. Domenica 20 ottobre i quattro finalisti si sono confrontati ancora su espresso italiano e cappuccino italiano.

Il campione del caffè è della classe 1999

Classe 1999, di Bologna, barista da quando ha 15 anni e campione italiano in carica. Cevenini ha le idee molto chiare sul caffè perfetto. “La ricetta migliore per l’espresso italiano è una miscela bilanciata che sappia rendere una tazzina complessa nei profumi e rotonda al palato. Si deve seguire la tradizione di 25 ml circa in 25 s. Io ho lavorato molto sulla temperatura della macchina. Per ottenere un espresso rotondo ed equilibrato tra acidità e amaro”, ha commentato il campione. E per i clienti il campione d’Italia dell’espresso ha un solo consiglio. “L’espresso perfetto deve essere così potente da estraniarvi dal mondo reale, attivare un viaggio mentale e sensoriale”.

Il caffè espresso italiano è stato il vero vincitore

A vincere in senso lato è stato tuttavia l’espresso italiano. Grazie all’Istituto espresso italiano, che riunisce decine tra le più importanti case del settore, ha un marchio per riconoscere i migliori in tutto il mondo. Si tratta di un logo riconoscibile in tutto il mondo e in Italia. In tutti i 700 esercizi pubblici, soprattutto bar, certificati da Iei e negli oltre 20 mila bar d’Italia. L’obiettivo è garantire la qualità assoluta al consumatore. E anche di riconoscere al professionista l’eccellenza del caffè espresso italiano acquisita. Oltre che alla formazione e all’utilizzo di miscele e macchine di primaria qualità. L’età media dei partecipanti ai campionati è molto bassa. Questo conferma come quella del barista sia una professione in divenire – commenta il presidente dell’Istituto espresso italiano, Luigi Morello -. L’Espresso Italiano Champion è una competizione giunta alla sesta edizione internazionale nella quale ogni anno si sfidano da 300 a 400 baristi da tutto il mondo. All’edizione 2019 hanno aderito Italia, Germania, Regno Unito, Bulgaria, Russia, Cina, Corea, Taiwan, Giappone e Thailandia.

(Foto: Polismagazine)

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