Meloni: in piazza contro il governo più a sinistra della storia repubblicana

«Da un anno e mezzo la destra vince tutte le elezioni ma oggi ci ritroviamo il governo più a sinistra della storia repubblicana. E la chiamano democrazia!». Sono durissime le parole di Giorgia Meloni contro il Conte bis che per la leader di Fratelli d’Italia «è il perfetto prodotto di un’orrenda spartizione di poltrone, e di una tragica, consapevole sottomissione ai diktat dell’Unione Europea e della BCE. Il M5S si accontenta di placare la sua fame di poltrone aumentando i ministeri e mantenendo il dicastero del Lavoro per poter fare propaganda con provvedimenti inutili come il reddito di cittadinanza, ma lascia tutto il vero potere nelle mani del Pd, un partito che gli italiani hanno ripetutamente e sonoramente bocciato in tutte le competizioni elettorali».

«A partire dall’economia fino ad arrivare all’immigrazione – continua Meloni, che in serata ha tenuto una conferenza stampa nella sala stampa della Camera –  questo governo farà l’esatto contrario di ciò che la maggioranza degli italiani chiede ma in compenso le consorterie di mezza Europa stanno già festeggiando. Invitiamo tutti gli italiani che vogliono difendere la sovranità e la democrazia delle nostre istituzioni a scendere in piazza insieme a noi. L’appuntamento è per lunedì 9 settembre alle ore 11.00: Fratelli d’Italia sarà in Piazza Montecitorio per protestare con tutti gli italiani liberi che vogliono dire no al patto delle poltrone e chiedere libere elezioni».

«No al minotauro rosso-grillino – ha aggiunto Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi – invitiamo tutti gli italiani a manifestare lunedì 9 settembre alle ore 11 in piazza Montecitorio con Fratelli d’Italia. Il Governo Conte è un Renzi 2 e un Monti bis, nato per sbarrare la strada alle elezioni e all’indipendenza nazionale da consorterie e sovrapoteri. Le ambizioni da ‘poltronismo’ hanno creato le condizioni per una sudditanza che era e resta inaccettabile e che continueremo a combattere con tutte le nostre forze. Un governo debole e un programma-fuffa rappresenta la miscela perfetta per chi vuole fare dell’Italia la ruota di scorta dell’Europa».