Vaticano spaccato, il Cardinale Muller contro il Papa: «Sbagliato criticare e non ricevere Salvini»

28 Mag 2019 10:55 - di Redazione

«Un’autorità ecclesiastica non può parlare in modo dilettantesco di questioni teologiche. E soprattutto non deve immischiarsi nella politica, quando ci sono un Parlamento e un governo legittimati democraticamente, come in Italia. Meglio parlare con Salvini, discutere, o correggerlo quando è necessario». Così il cardinale tedesco Gerhard Muller in un’intervista al Corriere della Sera, nella quale sottolinea come non “mi abbia fatto piacere l’uso elettorale dei simboli religiosi ma comunque preferisco chi parla di tradizione cristiana in Europa a quanti la rimuovono”.
«Non difendo Salvini, ma il suo essere e definirsi cattolico – prosegue il cardinale Muller – cattolici ci sono anche nel Movimento 5 Stelle, in ogni partito. Difendo la loro fede, non la loro politica. Non si può negare la fede religiosa a chi milita in un partito e non in un altro». Considerato il capo dei conservatori in Vaticano, Muller tiene a precisare che “il conservatorismo è una categoria della politica, semmai la divisione è tra ortodossia e eresia e io sono ortodosso”.
Sull’accoglienza ai migranti e sulla linea tenuta dalla Chiesa, Muller dice che “chiaramente dobbiamo accogliere gli immigrati, ma non identificarci con una sola politica.  È  singolare che il Papa riceva le persone più laiciste e non Salvini. Dialoga col regime del Venezuela, o con la Cina che mette milioni di cristiani nei campi di rieducazione. Qui in Italia non siamo in Cina. Devi parlare con tutti in uno spirito di fratellanza», conclude.

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