Ora Zingaretti difende la dittatura sovietica. Forza Italia: lettura inaccettabile della storia
“Che l’elezione di Zingaretti avesse riportato il Pd verso una sinistra rosso acceso lo sapevamo, ma che il nuovo segretario avesse nostalgia dell’Unione Sovietica proprio no. Affermare, come ha fatto in un’intervista a Gad Lerner, che “se non ci fosse stata l’Unione Sovietica non sarebbero state possibili le lotte dei partiti democratici e di sinistra” è una lettura assolutamente inaccettabile della storia. Per Zingaretti, a quanto pare, 25 milioni di morti e il terrore dei gulag sono solo un trascurabile dettaglio: più che del Partito democratico, sembra di sentir parlare il segretario di un nuovo Psiup”. Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia. Ma forse alla senatrice azzurra sfugge che effettivamente se non ci fosse stata l’Urss chi avrebbe finanziato i partiti emnocratici e di sinistra in Europa?
Ora Zingaretti voti la legge che taglia i parlamentari
Intanto Zingaretti, anziché nel suo ufficio della Regione Lazio, è impegnato in un tour elettorale nella provinciua di Salermo. Critiche gli arrivano anche dai grillini: “Il Pd ha capito con colpevole ritardo che la loro proposta per aumentare gli stipendi ai parlamentari e reintrodurre i vitalizi che noi abbiamo abolito era un’indecenza assoluta, uno sfregio e un insulto a tutti gli italiani. Ieri ci hanno ascoltato e l’hanno ritirata”. Lo scrive il Blog delle Stelle. “Bene, ora Zingaretti e Zanda dovrebbero fare altre tre cose. 1) Votare la nostra legge che taglia 345 parlamentari per un risparmio di 500 milioni di euro per le casse dello Stato. 2) Votare la nostra legge che taglia gli stipendi tra i più alti d’Europa a tutti i parlamentari italiani. 3) Ritirare anche l’altra indegna proposta del Pd che vuole far tornare in vita il finanziamento pubblico ai partiti. Cioè questa”, aggiunge il Blog della Stelle. “Noi crediamo sia vergognoso solo pensare di prendere soldi dalle tasche degli italiani per rimpinguare le casse vuote del Nazareno. Il Pd, sempre a nome del tesoriere di Zingaretti, vorrebbe creare un fondo da 90 milioni di euro di soldi dei cittadini e darli ai partiti. Zingaretti ora faccia ritirare anche questa assurda proposta che va contro la volontà degli italiani. Siamo sicuri che, dopo le figuracce tv che ha collezionato in questi giorni, seguirà i nostri consigli”, conclude il Blog delle Stelle.
Lo ripeto: sono le notizie che mi fanno rimpiangere l’Unione Sovietica e gli altri regimi comunisti dove sarebbe opportuno spedire questi personaggi che ne parlano ancora bene!
Zingaretti non ha capito niente, mi sembra il fratello scemo dell’attore, che se non c’era lui non sarebbe stato eletto da nessuna parte. Comunque Zingaretti (lui non lo sa) ma è il liquidatore del PD.
e si offendono quando li chiami comunisti!