Il nuove eroe della sinistra è Simone di Torre Maura, ma il video in cui il 15enne discute con CasaPound va visto per intero… (video)

4 Apr 2019 14:27 - di Redazione

La sinistra ha un nuovo eroe, si chiama Simone, ed è un ragazzino di 15 anni di Torre Maura che si è dichiarato in disaccordo con i sit in di protesta dei residenti, cui sono presenti anche militanti di CasaPound, perché secondo lui nessuno deve essere lasciato indietro, neanche i rom.

Ancora una volta è un minorenne il volto scelto dalla sinistra, come Rami e come Adam, i due ragazzini scampati alla strage del bus di San Donato Milanese, usati loro malgrado come un’arma contundente contro il governo per propagandare lo ius soli. Singolare però il fatto che tutto il fronte progressista che si compiace di “restare umano” non abbia ancora organizzato una contromanifestazione a Torre Maura per far ragionare i residenti accecati dall’ “odio razziale” e che al contrario sia costretto a trincerarsi dietro i ragionamenti di Simone, inviandogli baci, applausi e faccine estasiate via social.

Ora, se si guarda il video, si scopre che Simone però non ha “sfidato” proprio nessuno ma è solo stato protagonista di una conversazione, peraltro neanche una discussione animata, cui ha risposto Mauro Antonini di CasaPound. Tuttavia, opportunamente tagliato, il video ha preso a circolare come esempio di quali e quanti campioni virtuosi la sinistra abbia a disposizione (anche se Simone dice chiaramente di non essere di nessuna parte politica). In ogni caso, l’entusiasmo delle bacheche “rosse” è alle stelle. Tanto che CasaPound ha pensato bene di riproporre per intero e senza tagli il video della discussione tra i manifestanti e Simone. Un video significativo nel quale il quindicenne Simone riconosce che scendere in piazza è stato un fatto positivo “pe fasse sentì” e ammette che non è stata l’estrema destra a mobilitare i residenti ma si è trattato di una protesta spontanea.

 

Commenti

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  • Roberta 4 Aprile 2019

    Allora ditelo fino in fondo che “pe fase sentì” ma per altri problemi che non sono certo i rom ha suggerito Simone… e quel signore che si mette a muso duro con lui: cosa ne vogliamo dire? Che ha cercato di intimorirlo… per esempio? E che il giovane Simone non ha indietreggiato di un passo, non perché a 15 anni milita nel PD o nei sostenitori di Renzi, ma perché ha la ragione dalla sua parte: casa point ha voluto strumentalizzare un disagio che un quindicenne ha capito che ha ragioni profonde, e non c’entrano con una minoranza come i ROM. Vediamo se pubblicate.