Bentornato Ratzinger: un messaggio agli anti-Bergoglio. Ecco cosa c’è tra le righe della sua lettera
Chi nell’ambito morale «nega alla Chiesa un’ultima competenza dottrinale, la costringe al silenzio proprio dove è in gioco il confine fra verità e menzogna». È uno dei passaggi più forti della lunga lettera con la quale il Papa Emerito Joseph Ratzinger propone una rìflessione sulla piaga delle pedofilia all’interno della Chiesa. Per la verità, leggendo il testo (pubblicato integralmente dal Corriere della Sera), di passi”forti” se ne incontrano parecchi. Si respira, leggendo questi pensieri di Ratzinger, un’atmosfera che avevamo dimenticato. Torna la Chiesa come dispensatrice di verità e di certezze per credenti e non credenti. Il bergogliano «chi sono io per giudicare?» davanti al tema della unioni gay appartiene a un altro mondo.
Due grandi notizie
In questa lettera di Ratzinger sono contenute due, grandi notizie. Prima notizia: il Papa Emerito c’è e fa sentire la sua voce nei momenti importanti. Seconda notizia: il male morale della Chiesa, come pure della società contemporanea, nasce nel ’68, un male generale che ha prodotto anche il male particolare della pedofilia. È un notevole ribaltamento di prospettiva rispetto al pensiero oggi dominante, il pensiero che vuole la pedofilia come una sorta di male “specifico” della Chiesa cattolica e di cui i fedeli e le gerarchie devono provare vergogna. Per Ratzinger è vero tutto il contrario: è la diminuzione di “cattolicità” a diffondere comportamenti indegni e ributtanti in una parte del clero. E questo perché la formazione dei giovani sacerdoti è stata intossicata dalla tendenze del tempo storico, a partire da quella “rivoluzione sessuale” che proprio nel ’68 trovò la sua primaria origine culturale e politica.
Due frasi revelatrici
A questo punto è lecito chiedersi: perché questo forte intervento proprio ora? Perché, proprio ora, il Papa Emerito ha voluto esprimere un concetto di fede e di Chiesa che sembra decisamete distante da quello proposto dall’attuale Pontificato? Viene da pensare che, con questo intervento, Papa Ratzinger abbia voluto mandare un messaggio ai cattolici anti-Bergoglio prevenendo e disattivando il sempre più paventato “scisma” . Lo fanno pensare soprattutto due frasi. La prima è laddove, indicando soluzioni alla crisi morale della Chiesa, il Papa Emerito afferma: «Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo creare un’altra Chiesa affinché le cose possano aggiustarsi? Questo esperimento già è stato fatto ed è già fallito. Solo l’amore e l’obbedienza a nostro Signore Gesù Cristo possono indicarci la via giusta». Come a dire: le critiche alle forze, bergogliane, oggi egemoni all’interno della Chiesa non devono portare alla “separatezza” men che mai alla “separazione” dei buoni cattolici, La seconda frase rivelatrice consiste in questo singolare inciso: «… Pur non avendo più da Emerito alcuna diretta responsabilità». “Diretta” responsabilità? Perché Raztinger sente il bisogno di ribadirlo? Forse intende dire che una “indiretta” responsabilità comunque la svolge nel governo della Chiesa? Se è così, il messaggio agli anti-Bergoglio sembra chiaro: «Io comunque ci sono, E non me ne sono mai andato. Pazientate»
Non mi risulta che Gesù Cristo abbia mai detto ai suoi “Apostoli”, in seguito divenuti “Ministri di Dio”, non sposatevi! Nasce proprio dalla repressione del compito imprescindibile dalla natura umana che è: “Crescete e moltiplicatevi!”, e sul pianeta Terra ogni specie di riproduzione avviene per via sessuale, questa deviazione comportamentale della stragrande maggioranza dei preti cattolici.
Ogni prete pedofilo è stato a sua volta vittima! La catena si spezzerà soltanto quando in modo esplicito la Chiesa Cattolica si staccherà dalle false ideologie nate dall’interpretazione delle lettere di Paolo di Tarso! Questo è il vero problema! L’Islam, a prescindere dai Fondamentalisti, sta meglio di noi! I tabù sessuali inculcati nei seminaristi in età adolescenziale hanno generato questa piaga; altroché il ’68!
L’intervento del Papa Emerito era necessario ! E speriamo che abbia ancora forza sufficiente per rimettere ordine nella Chiesa Cristiana attuale. Tutti i cristiani lo ascolteranno con attenzione, amore ed oobbedienza ! LUI era e rimane un grande PAPA ! Ed a LUI i cristiani potranno affidare la loro speranza!
Un bel gol all’antipapa,il quale,in questi pochi anni,ha distrutto tutto ciò che la Chiesa ha rappresentato nella sua storia millenaria.
Speriamo che i tanti cardinali,vescovi e parroci,ligi alla vecchia dottrina apostolica,si diano una mossa per destituirlo e rimandarlo in Argentina.
Spero anche che il vero mondo cattolico capisca le intenzioni e boicotti le sue udienze e le sue presenze in tutti i luoghi.
RATZINGER, SEI TU IL MIO PAPA……!!!!!…..
A fantastic and truthful message ! Congratulations to Pope Emeritus Joseph Ratzinger.
The world needs such declarations ! Time is come for drastic changes in our perverse society.