Udine, gli immigrati seminano terrore alla stazione. La rissa finisce nel sangue
Spinte, una vetrina sfasciata, il coltello tirato fuori, le urla, il fuggi-fuggi. Momenti di terrore alla stazione di Udine. Violenza e sangue in una rissa tra immigrati. Un marocchino è stato accoltellato da un altro nordafricano. Ferito a una gamba e alle braccia, è stato condotto in ospedale dov’è ricoverato. L’aggressore è stato bloccato dalla Polizia. Immediato l’intervento di una pattuglia della Squadra Volante che si trovava già sul posto per prestare soccorso a una persona che aveva accusato un malore. Il parapiglia suscitato da quella che pare essere stata, come riporta il Gazzettino, un’aggressione da parte di uno dei due stranieri ha attirato l’attenzione degli agenti che hanno subito disarmato il migrante che impugnava un coltello. «Due ragazzi marocchini si sono azzuffati e uno di loro è stato ripetutamente accoltellato sotto lo sguardo di decine di studenti. Evidentemente qualcuno ha fatto credere a questi ragazzi stranieri che per loro le regole non valgono», ha detto in una nota il sindaco di Udine, Pietro Fontanini. «Per questo bisogna spiegare a chi ha scambiato la nostra città per il far west che le cose stanno diversamente, che le cose sono cambiate. Ora mi auguro che il ragazzo rimasto ferito si rimetta e allo stesso tempo invoco per entrambi la pena massima per quello che hanno fatto».