Tumori, da Milano nuove speranze per combattere il glioblastoma
Buone notizie in arrivo per gli ammalati di glioblastoma, fra i più temibili tumori cerebrali. Una doppia ricerca made in Milano ha infatti scoperto una “firma molecolare” in grado di predire il futuro di chi si ammala e anche la possibilità di rallentare questo cancro disattivando alcune molecole collegate alla sua aggressività, e la comprensione di nuovi meccanismi che contribuiscono alla crescita tumorale. La ricerca è il frutto di due studi pubblicati in contemporanea su Ebiomedicine, rivista online di The Lancet, e firmati da ricercatori del Policlinico e dell’università Statale, coordinati da Valentina Vaira, scienziata esperta in oncologia molecolare del Policlinico e dell’Ingm, e da Thomas Vaccari, docente del Dipartimento di bioscienze della Statale. «Le nostre ricerche – afferma Silvano Bosari, direttore scientifico del Policlinico e tra gli autori di uno dei due studi – illustrano come la medicina di precisione, che promette di migliorare la vita dei pazienti oncologici, richieda competenze avanzate e altamente multidisciplinari che possono solo scaturire dal dialogo tra la ricerca di base e quella clinica».