Salvini detta una nuova priorità: «Cacceremo i pusher dalle scuole»
Guerra senza quartiere allo spaccio di droga. È un altro fronte aperto da Matteo Salvini contro la tossicodipendaza in crescita tra giovani e giovanissimi. «C’è una preoccupante riduzione dell’età media del consumo di stupefacenti, e le scuole sono un punto di attrazione per i venditori di morte, che noi vogliamo allontanare», ha detto il ministro dell’Interno illustrando la direttiva “Scuole sicure”, che partirà con un progetto pilota in 15 città.
Salvini: droga in crescita, via i pusher dalle scuole
«Impiegheremo 2,5 milioni che saranno utilizzati in impianti di videosorveglianza, assunzioni temporanee di vigili urbani, pagamento di straordinari alla polizia locale e campagne informative». Un controllo soft ma efficace, spiega. Il progetto “Scuole sicure” vuole essere la risposta concreta a una vera e propria emergenza, sottolinea il vicepremier, «l’età del primo consumo di droga è scesa infatti fino a 12-13 anni, il che riporta alla scuola media inferiore», ha detto precisando che «non ci saranno rastrellamenti né dobermann davanti alle scuole, solo controlli anche in base a segnalazioni». Saranno i Comuni a dover richiedere i soldi per l’intervento davanti alle scuole. Le 15 città del progetto pilota beneficeranno dei fondi in proporzione al numero degli abitanti: Roma 727mila euro; Milano 344mila; Napoli 243mila; Torino 222mila; Palermo 160mila; Genova 146mila; Bologna 98mila; Firenze 96mila; Bari 81mila; Catania 78 mila; Venezia 66mila; Verona 65mila; Messina 59mila; Padova 53mila; Trieste 51mila. Le risorse potranno essere utilizzate dai cCmuni sulla base di un progetto da presentare presso la Prefettura competente entro il 20 settembre; un primo report sullo stato di attuazione dei progetti, che comunque non potranno superare l’arco temporale dell’anno scolastico, dovrà arrivare al Viminale entro il prossimo 31 ottobre.
Ministro Salvini, quando i colpevoli verranno catturati dalle FFOO dovranno portarli a giudizio da chi? Ma dai megistratiiiii ! Ecco, la legge non deve consentire a nessun tipo di magistrato arrossato o no di mettere in libertà il delinquente !!!!!!!
E non cacciarli solo dalle scuole….sono ovunque, smargiassi e impuniti. Carcere durissimo a vita, ma in Africa!
grande salvini. Ma è importante decuplicare le pene per spaccio. Chi spaccia deve sapere di rischiare 10, 20, 30 anni di galera. Altrimenti le telecamere servono a poco.