Lite sul treno tra un congolese salito senza biglietto e la portavoce di Rampelli (video)
Sale sul treno senza biglietto e litiga animatamente con una passeggera offendendola e minacciandola. Lui è un rifugiato politico del Congo che non brilla per buone maniere, lei è Sabrina Fantauzzi, giornalista parlamentare e portavoce di Fabio Rampelli, che, come ogni mattina si trovava sul treno Orte-Roma. Ed è “colpevole” di aver informato l’uomo di provvedere per evitare la multa dopo l’intervento del capotreno. Lui insorge in un crescendo di insulti: “tu parli ma se stavi al mio Paese ti avevo già picchiato”, oppure “scendi che ti faccio vedere” suscitando la reazione “passionale” della cronista che non si lascia intimidire e rimane al suo posto. Nessuno interviene, una signora intimidita dall’uomo cerca di zittire la giornalista che, per tutta risposta, arrivata a destinazione le dice: «Non non mi faccio condizionare dalla paura. Così ha fatto la mafia».
Il video che ritrae la lite all’interno della carrozza, postato dalla Fantauzzi sul suo profilo Facebook, ha avuto una straordinaria diffusione sui social ed è stato condiviso da Fabio Rampelli e da Giorgia Meloni. Dopo aver solidarizzato e denunciato «la maleducazione e l’aggressività verso la nostra comunità e verso le nostre donne» testimoniate dall’episodio, il vicepresidente della Camera avvisa ironicamente gli eventuali maleintenzionati «che non è igienico provocarla». «Se questo è il modo in cui pensi di trattare le donne in Italia, allora per te qui non c’è posto», commenta la presidente di Fratelli d’Italia rivolgendosi all’ospite congolese.
Insomma alla fine questo turista “svedese”, lo ha pagato il biglietto ? Complimenti alla signora avvocata in difesa del turista. scimpanze’.
Mandarli tutti a casa loro.
I miei più grandi complimenti ad una DONNA che tiene testa ad un individuo che meritava solamente di essere tolto dal paese e, tutto sommato anche tolto e basta ! La pavida’metto bocca’ che non ha avuto
il coraggio d’avere un comportamento solidale, non perché femmina, ma perché con un cervello così funzionante appartiene alla schiera dei sinistri buonisti, che non si rendeva conto di cosa al di la delle apparenze stava avvenendo! Non si lamenti la femmina se sua figlia, se ne ha una, verrà percossa da un negro come quello! Un caloroso sostegno a lei, Sabrina ed un ringraziamento per avere sostenuto la dignità di tutte le donne, anche quelle che non meritano, mi ha ricordato mia madre che scoprii nel crescere che era fatta d’acciaio !
Ed e`cosi`su tutti i treni di corta percorrenza Firenze-Pistoia, Firenze Empoli ecc. E`l`ora che questi o imparano a vivere correttamente o se ne vadano dall`Italia.
“risorsa” da rispedire a calci in congo.