I diritti dei migranti gay, incredibile tema per un convegno all’università
Non bastavano migranti, adesso le istituzioni italiane si dovrebbero preoccupare anche di quelli, tra di essi, che sono gay. All’Università di Verona si terrà infatti il 21 settembre una giornata studio con questo titolo: ”Richiedenti asilo, identità di genere e orientamento sessuale”. Un modo molto generico per dire che si parlerà appunto dei migranti gay. “Con la riprogrammazione di questa giornata di studi – spiega il rettore Nicola Sartor – annunciata nelle note stampa di maggio scorso, il nostro ateneo conferma la volontà di garantire la libertà di ricerca e di espressione in campo scientifico, sancita dall’articolo 33 della Costituzione Italiana”.
Nessuno mette in dubbio serietà e impegno scientifico dei giuristi dell’università di Verona. Ci chiediamo solo se non sia un po’ esagerato mobilitare per una intera giornata tanta sapienza e tanta intelligenza per un tema che non è certo in cima ai problemi della giustizia italiana. Possibile che non ci siano argomenti più importanti e coinvolgenti per spremere le giuridiche meningi veronesi?
Per la morale sovversiva lesbiche e culattieri sono razze elette. Ergo: siano riverite a scorno di chi è maschio o femmina secondo la volontà di Dio.
Un convegno veramente interessante!
Ahahahahah!
Ma andate a fa n…….o
Dove siamo ridotti.
Gli omosessuali stessi, se colti e seri
dovrebbero indignarsi!!!
Ben altri sono i problemi dell’Italia ma anche del Mondo in generale
che squallore questo rapace turpe soros (& C:) senza alcuna morale…