Foa nuovo presidente della Rai. La Vigilanza dice sì, domani la ratifica

26 Set 2018 17:17 - di Leo Malaspina

La Commissione di Vigilanza ha dato semaforo verde alla nomina di Marcello Foa alla presidenza della Rai con 27 voti favorevoli, tre contrari, una scheda bianca e una nulla. Hanno votato a favore anche Forza Italia e Fratelli d’Italia. Si aspetta domani la ratifica del Cda della Rai.

“Penso di poter svolgere un ruolo di garanzia perché ho dimostrato di sapermi anche correggere dopo aver espresso delle opinioni”. Marcello Foa, audito nella commissione di Vigilanza Rai che fra poche ore dovrà esprimere un parere sulla sua nomina a presidente, risponde così ai dubbi espressi dall’opposizione. “Conduco da anni una battaglia intensa e irriducibile affinchè la grande stampa riprenda un ruolo fondamentale in questo Paese -dice Foa- e affinché le informazioni sbagliate perdano impatto, perchè la gente si riconosce nella grande informazione, come quella della Rai”. “A tal proposito – tiene a evidenziare – alcune delle accuse rivoltemi qui oggi non corrispondono alla verità. Per esempio, io non ho mai diretto il Corriere del Ticino e non ho mai avuto nessun ruolo su quello scoop (il documento dei servizi tedeschi che censuravano le notizie sui crimini in relazione agli immigrati, poi risultato falso, ndr)”. “E’, quindi, scorretto attribuirmi certi errori. La mia battaglia personale è stata sempre a favore di una informazione libera e trasparente che sappia riconoscere i propri errori, perchè sono certo che la tendenza a nascondere gli errori abbia creato un gap di fiducia da parte dei cittadini verso la grande stampa. Questo gap va ricomposto con una informazione autorevole e indipendente. Impegno che io prendo con tutto il cuore e con la massima professionalità, nell’ambito dei miei compiti e del mio ruolo che è diverso da quello dell’amministratore delegato”, conclude Foa.

Entra intanto nel vivo la partita delle nomine Rai, mentre stasera è atteso il voto della commissione di Vigilanza su Marcello Foa. A quanto apprende domani stesso il cda di viale Mazzini, oltre a ratificare il voto su Foa, dovrebbe dare disco verde alla nomina di Alessandro Casarin alla tgr, in pole su tutti gli altri nomi in corsa. Sbloccando così quello che sarebbe potuto diventare un problema vero e proprio: Vincenzo Morgante, attuale direttore dei tg regionali, da lunedì prossimo sarà alla guida di Tv2000, dunque o si procede alla nomina o la tgr resterà sprovvista del direttore. Se passerà il nome di Casarin, come sembra deciso in queste ore, sembrerebbe reggere l’accordo tra Lega e 5 Stelle. Alla tgr, infatti, andrebbe un nome vicino al Carroccio. Dopo aver chiuso l’affaire Foa, la sensazione è che si voglia procedere in fretta, senza perdere un minuto di più, sulle nomine dei direttori di Reti e testate.

Commenti

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  • Laura Prosperini 27 Settembre 2018

    Finalmente, poniamo molte speranze in lui.
    Che s’inverta la rotta in RAI via tutto ciò che è “pensiero unico” arcobalenista mondialista liberista globalista
    che si divulghi: cultura, cultura e cultura (anche scientifica)

  • Angela 26 Settembre 2018

    Per quel che si sa,il signor Foa è persona integerrima e onesta,quindi sarebbe giusto eleggerlo come presidente della Rai.