Genova, “operazione labirinto”: maxi blitz nel centro contro lo spaccio (video)

2 Ago 2018 16:42 - di Redazione
ladro

A Genova, la Polizia coordinata dalla procura della Repubblica, ha portato a conclusione l”Operazione Labirinto 2″ con l’adozione di 13 provvedimenti tra misure cautelari e di “arresto ritardato” per altrettanti spacciatori operanti nel centro storico. L´attività investigativa ha preso avvio dal maggio scorso condotta dai poliziotti della squadra mobile e del Commissariato centro. Si tratta del secondo blitz, dopo quello compiuto nel mese di dicembre dello scorso anno, contro il radicamento dello spaccio al dettaglio. La raccolta di materiale investigativo, documentato e riscontrato dalle immagini delle telecamere posizionate strategicamente nei “punti rossi” dell´area, ha permesso di fotografare caratteristiche e dimensioni del fenomeno: vicoli e piazze del centro storico ‘controllati’ da un sistema a rete costituito da molteplici uomini ciascuno con un proprio ruolo tra ‘corriere’, ‘vedetta’, ‘depositario’ e ‘pusher’. Una catena di montaggio dello spaccio che, dopo aver apportato alcune modifiche operative a seguito degli arresti dello scorso anno, sfruttava gli anfratti dei vicoli del centro. Centinaia di cessioni di crack, hashish e marijuana, da parte di cittadini centroafricani in maggioranza richiedenti asilo, anche a soggetti minorenni o vicino a luoghi di aggregazione giovanile. L´esito della complessa attività investigativa ha consentito di mettere a sistema tasselli che, letti in combinato, aumentano esponenzialmente la gravità del quadro probatorio. Affinando la tecnica investigativa, gli agenti dediti al contrasto al crimine diffuso della squadra mobile di Genova hanno anche individuato alcuni appartamenti, divenuti luoghi di stoccaggio delle dosi, sequestrando oltre 170 dosi di crack. Numerosi sono gli acquirenti identificati e segnalati alla Prefettura per l´avvio dell’iter amministrativo. Nel contempo sono stati eseguiti provvedimenti restrittivi scaturiti da aggravamento di misure cautelari violate da taluno degli imputati del precedente processo che avevano violato il divieto di accesso al Centro storico.

Commenti

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  • Marisa Galassi 3 Agosto 2018

    Quelli che spacciano sono in maggior parte , io penso il 90% neri, la colpa è dell’ingresso smoderato ai clandestini, che si sa, sono venuti qua solo per delinquere. Di questa immane sporcizia, ci sono dei colpevoli e, questi, sono i governi che hanno permesso che entrassero clandestinamente. Vorrei che ci fosse una Legge che oltre a punire tutti i delinquenti stranieri, applicasse le pene per i governanti che li hanno voluti.