Caporalato: senegalese fugge con un furgone e sperona le auto della polizia

11 Ago 2018 12:11 - di Roberto Mariotti

Un uomo di nazionalità senegalese, Bah Mamadou, 32 anni, regolare sul territorio nazionale, è stato arrestato da agenti della Questura di Foggia, nell’ambito dei controlli contro il caporalato intensificati a seguito dei gravi incidenti stradali nei quali hanno perso la vita numerosi braccianti agricoli di nazionalità straniera. Attività finalizzate alla verifica dei mezzi che circolano sulle strade della provincia e a reprimere illegalità nella mobilità da e per le zone a maggior concentrazione di coltivazioni del Tavoliere. In località “Borgo Mezzanone”, gli agenti hanno notato una Renault Master che, alla vista delle vetture della polizia, ha fatto improvvisamente inversione di marcia. Gli equipaggi si sono messi all’inseguimento del mezzo il cui conducente, nonostante l’ordine di fermarsi, ha continuato la sua marcia aumentando la velocità, effettuando pericolose manovre e tentando più volte di speronare le auto della Polizia. Gli agenti, con non poche difficoltà, sono riusciti a chiudere il veicolo tra le due vetture di servizio, costringendo il conducente a fermarsi, per poi bloccarlo dopo una breve fuga proseguita a piedi. L’uomo, che era privo di documenti e di patente di guida, è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e deferito in stato di libertà per il reato di false dichiarazioni a pubblico ufficiale, in quanto ha dichiarato un nome falso agli agenti e per il reato di intermediazione illecita di manodopera.
All’interno il furgone, infatti, non aveva i sedili previsti e con delle panche in legno disposte su tre file, che facevano desumere che il veicolo venisse usato per il trasporto di braccianti per la raccolta di pomodori. È stato, inoltre, trovato un quadernone all’interno del quale erano annotati dei nomi con cifre e giornate lavorative, oltre a numerose fotocopie di documenti di cittadini extracomunitari, presumibilmente usati per le assunzioni temporanee presso le locali aziende agricole. Tutti elementi riconducibili all’attività di caporalato, che lasciano desumere che l’uomo, probabilmente, si stava recando a prelevare braccianti per accompagnarli nei campi agricoli. Il veicolo Renault Master è stato sequestrato poiché l’autista era sprovvisto di patente di guida e per violazione dell’articolo 82 del Codice della strada, in quanto ne era stata modificata la destinazione d’uso.

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