Contitu: il fisco presenta il servizio on line per scegliere le cartelle da rottamare

7 Lug 2018 13:45 - di Redattore 92

Il fisco diventa sempre più a portata di click per gli italiani. Richiedere online la copia della comunicazione inviata ai contribuenti in risposta alla richiesta di Definizione agevolata e decidere, con pochi click e in autonomia, quali debiti si vogliono effettivamente pagare. Agenzia delle entrate – Riscossione lancia i servizi web per semplificare le procedure della cosiddetta rottamazione bis delle cartelle prevista dal decreto legge n. 148/2017 convertito in legge n. 172/2017. Collegandosi al portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it, il contribuente può utilizzare ContiTu, il servizio online che consente di scegliere di ‘rottamare’ solo alcune delle cartelle e degli avvisi indicati nella comunicazione formale inviata agli interessati entro il 30 giugno. Grazie ai servizi online, spiega l’Agenzia delle Entrate, i contribuenti possono richiedere una copia della comunicazione nell’area pubblica del portale, senza la necessità di pin e password. Nell’area riservata, invece, è possibile scaricare direttamente la comunicazione. Un servizio che risulterà particolarmente utile a coloro che, per diversi motivi – vacanze, notifica postale non andata a buon fine, smarrimento della risposta inviata-  non sono entrati in possesso della comunicazione originaria. In questo modo “sarà loro possibile utilizzare la copia coi relativi bollettini RAV e procedere a pagare nei termini previsti dalla legge” segnala l’Agenzia.

Il fisco a portata di click

L’Agenzia delle Entrate spiega quindi come funziona il nuovo servizio. ‘ContiTu’ è il servizio web di Agenzia delle entrate-Riscossione che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi-cartelle contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”. Ad esempio, chi ha chiesto la rottamazione per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto 4, può scegliere i debiti che intende rottamare e la piattaforma digitale fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini Rav indispensabili per poter saldare i debiti prescelti. Quindi, se la domanda di adesione alla Definizione agevolata è stata accolta e il contribuente non intende saldare tutto l’importo, può effettuare entro la scadenza della prima rata (31 luglio 2018 per i carichi affidati nel 2017 e 31 ottobre 2018 per i carichi affidati dal 2000 al 2016), il pagamento soltanto di alcuni debiti (cartelle/avvisi) compresi nella Comunicazione delle somme dovute. È necessario compilare il form online presente sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it e specificare le cartelle/avvisi che si intendono pagare. Il servizio calcolerà l’importo di ciascuna rata e anche il totale. Dopo aver confermato la scelta, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà all’indirizzo email indicato dal contribuente i nuovi bollettini Rav con cui sarà possibile effettuare il pagamento entro le scadenze previste.

Cittadini e fisco: verso la semplificazione

Per i restanti debiti riportati nella ‘Comunicazione’, la Definizione agevolata, aggiunge l’Agenzia delle Entrate, non produrrà effetti e l’Agente della riscossione dovrà riprendere – come prevede la legge – le azioni di recupero. Le cartelle e gli avvisi per i quali il contribuente sceglie di non aderire alla definizione agevolata, fatte salve le eccezioni previste dalla legge, non potranno essere rateizzati. Riguardo infine la copia comunicazione sul sito, l’Agenzia delle Entrate spiega che si chiama ”Comunicazione delle somme dovute” la lettera, prevista dalla legge, con cui Agenzia delle entrate-Riscossione informa sull’accoglimento o l’eventuale rigetto della adesione alla definizione agevolata, così come su possibili debiti che non possono rientrare nella definizione agevolata, sugli importi da pagare e sulle scadenze entro cui effettuare il pagamento. La comunicazione, segnala l’Agenzia, è stata già inviata agli interessati in base alla modalità scelta nella domanda di adesione, ma ora è possibile ottenerla anche online nell’area riservata del portale, oppure richiederne una copia, senza necessità di pin e password, compilando il form ”Richiesta comunicazione” presente nella sezione del sito dedicata alla Definizione agevolata.

Commenti

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  • Angela 8 Luglio 2018

    Poveri noi,povera Italia tartassata!!!

  • Claudio 8 Luglio 2018

    Detto in parole povere, se ho un debito complessivo di 100.000 euro e ne pago solo 50.000 rimango senza soldi e l’agenzia per il restante mi sequestra la casa? Dove sta la convenienza?