Vertice Conte-Macron, Forza Italia accusa: “Solo annunci vuoti dopo gli insulti”

15 Giu 2018 19:18 - di Robert Perdicchi

“Verificheremo, a cominciare dal Consiglio Europeo di fine giugno, se quello scoppiato improvvisamente oggi a Parigi tra Macron e Conte sia amore vero. Dopo gli insulti ricevuti da Parigi sulla vicenda Aquarius e mai ritirati, abbiamo qualche dubbio che le intenzioni dichiarate dai due presidenti in conferenza stampa siano sincere”. Parole dure, quelle di Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. “Macron e Conte sembravano d’accordo su tutto ma non hanno specificato il come, il quando e chi mette le risorse per una diversa gestione della migrazione. Non sappiamo come sarà modificato il regolamento di Dublino, quando saranno aperti gli hotspot in Libia e nei paesi di origine dei migranti, Non sappiamo come si concretizzerà la gestione europea dei potenti fenomeni migratori in atto che incombono soprattutto sulle spalle dell’Italia. Una cosa è certa, gli annunci vuoti e i titoli senza contenuti non saranno un approdo felice per il governo Conte. E’ ora che il governo del cambiamento cominci a mantenere le promesse fatte agli italiani”, conclude Bernini.

Identica la posizione di Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera: “Oggi Conte va a Parigi da Macron senza aver incassato le invocate ‘scuse’ dal presidente francese e quasi con il cappello in mano. Noi diciamo: bene la fermezza sul tema immigrazione, ma l’azione del governo gialloverde dovrebbe avere anche tante altre priorità. Al momento da Movimento 5 stelle e Lega nulla su lavoro, pensioni, fisco, tasse ,imprese, famiglia, giovani. Dov’è la Flat tax? Forza Italia, dall’opposizione, lavorerà in Parlamento per dar voce alle esigenze dei cittadini”.

Per Maurizio Gasparri, “benissimo, come ha sempre auspicato Forza Italia, il freno alle Ong ma bisogna evitare che Guardia Costiera e Marina Militare vaghino in zone non di nostra competenza e imbarchino clandestini. Ora anche gli americani portano persone in Italia mentre Malta, Tunisia, Libia sono ottimi approdi. Noi vorremmo che lo stop agli sbarchi fosse rigoroso e contro tutti i ‘taxi’, pubblici e privati. Basta che l’Italia tenga le navi nelle acque di nostra competenza”, è la posizione del senatore di Forza Italia.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 16 Giugno 2018

    Maurizio Gasparri….. ma siamo uomini o caporali ? ricorda la battuta ? Abbiamo abbandonato Fini perche’ aveva sbagliato crocificandolo e mi sta bene. Ma ora ” Il popolo della liberta’ ” dove sta’ , da che parte, ? si sa o e’ difficile saperlo,? o stiamo alla finestra per vedere che cosa fanno gli altri per poi decidere se affiancarli oppure no ? O e’ colpa della poltrona che non si vuole staccare dal sedere? Vogliamo darci un faccia ben decisa su quello che vogliamo fare ? Vi fa impressione che la Meloni e’ DONNA ? NO ? Allora sedetevi a tavolino e parlate, ma parlate di cose serie.

  • Mari 16 Giugno 2018

    Perfettamente d’accordo con Gasparri. Siamo di nuovo in una posizione ridicola, non solo gli sbarchi riprendono ma andiamo pure a tirar su clandestini in zone non di nostra competenza e ce li portiamo a casa. Le parole di Salvini che aveva detto che non sarebbero più state accettate navi battenti bandiera diversa dalla nostra smentite da Toninelli che fa sbarcare clandestini da una nave USA, curioso sarebbe stato vedere se il governo Trump avesse accettato il contrario. Non dubito della buonafede di Salvini, ma non basta un unico respingimento – che a questo punto sembra solo di propaganda – per dare un messaggio chiaro e forte, Salvini dovrebbe coerentemente far cadere il governo, mandare a casa i 5S, salvare la faccia e tornare ad elezioni mantenendo il suo elettorato. Sono molto delusa…

  • lucio 15 Giugno 2018

    ormai voi di FI non sapete più distinguere che è di destra chi di sinistra, manco voi sapete se siete di destra o di sinistra, ma vorreste montare sul carro dei vincitori

  • Pino1° 15 Giugno 2018

    Stranamente condivido, forse la prima volta ! Allora sostenete senza infingimenti Salvini che ha fatto della trasparenza e correttezza la sua cifra. Anche e sopratutto nei confronti della sua compagine e di Forza Italia, ora lo stanno mettendo sulla graticola !