Trump torna ad attaccare il G7: noi paghiamo e loro ci defraudano
Donald Trump torna ad attaccare il Canada e gli altri partner del G7 su deficit commerciale e spese della Nato, con una raffica di cinque tweet da Singapore, dove si trova in vista dello storico summit di domani con il leader nordcoreano Kim Jong-un. “Il Commercio equo dovrà essere ora chiamato Commercio beffa se non è reciproco”, scrive Trump giocando sull’assonanza fra fair (equo) e fool (beffa). “Secondo un documento canadese, loro fanno 100 miliardi di dollari nel commercio con noi”, e “poi Justin si mostra ferito quando viene sfidato”, incalza Trump, prendendosela nuovamente con il primo ministro canadese Justin Trudeau, padrone di casa del summit del G7 dello scorso fine settimana. Ma Trump se la prende anche con l’insieme degli alleati, chiedendosi perché mai dovrebbe permettere “Massicci Surplus Commerciali” da parte di altri Paesi a spese dei “contadini, i lavoratori e i contribuenti americani”. Tanto più, incalza il presidente, che “gli Stati Uniti pagano quasi l’intero costo della protezione Nato di questi stessi paesi che ci rapinano sul Commercio (pagano solo una frazione dei costi e ridono)”. “L’Unione Europea ha un surplus di 151 miliardi e deve pagare molto di più per la Difesa”, continua Trump, prendendosela direttamente con la Germania che, a suo dire, “versa (lentamente) solo l’1% del suo Pil alla Nato, mentre noi paghiamo il 4% di un Pil molto più grande”. “Qualcuno pensa che tutto ciò abbia senso? Proteggiamo l’Europa (che è un bene) con grandi perdite finanziarie e poi veniamo colpiti ingiustamente sul Commercio. Il cambiamento sta arrivando”, dice ancora Trump. “Mi dispiace – conclude nel suo ultimo tweet – non possiamo lasciare che i nostri amici, o nemici, si prendano ancora un vantaggio su di noi nel Commercio. I lavoratori americani vengono prima”.