Prende a calci e pugni la compagna incinta. Lei lo accoltella per difendersi

8 Mag 2018 13:56 - di Redazione
Istat

Erano sposati da soli sette mesi, lei era incinta di due. Una lite tra i due conviventi finisce con l’accoltellamento dell’uomo. E’ accaduto a Mestre. La coppia ha iniziato a litigare intorno alle 20, l’uomo si è allontanato di casa mentre la donna, un’italiana di anni 30, al secondo mese di gravidanza ed in cura presso il Centro di Salute Mentale di Mestre, in stato di agitazione, era stata raggiunta dalla madre per ricevere conforto. Verso mezzanotte si è ripresentato il fidanzato che, dopo averla aggredita verbalmente, è passato alle vie di fatto, colpendola violentemente con calci e pugni. Nel corso della colluttazione, per difendersi alla disperata, la donna avrebbe afferrato un coltello da cucina ferendolo alla schiena. Nel contempo la madre, è riuscita a chiamare i soccorsi. Lo apprendiamo dal Messaggero.

Giunti nell’appartamento gli agenti hanno trovato la cucina a soqquadro e numerosi elementi che hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti. Sul luogo è intervenuto personale della Polizia Scientifica per i rilievi del caso. I due conviventi sono stati trattenuti per le cure presso l’ospedale: la donna in osservazione, mentre l’uomo – con precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione – per le ferite riportate, è stato ricoverato in prognosi riservata.

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