L’Anpi in campo per Mattarella (in nome della lotta antifascista)

28 Mag 2018 13:10 - di Federica Argento

Signori, entra in scena l’Anpi. Effetti collaterali, solidarietà inaspettate a Mattarella che suonano farsesche. Il veto posto dal Capo dello Stato sul nome di Savona e l’innescarsi di un processo rocambolesco, con l’incarico a Cottarelli, innesca spirali inverosimili, è come l’allestimento di una rappresentazione teatrale dove ci sono i cattivi e i buoni e ognuno si ritaglia il ruolo da protagonista che più fa comodo. L’ingresso in scena dei partigiani dell’Anpi è divertente. Buttandosi a capofitto nella possibilità da parte di  M5S e Fratelli d’Italia di richiedere l’ inpeachment contro Sergio Mattarella entrano in campo i partigiani italiani, che con sensibilità democratica, per voce del loro presidente nazionale, si sentono ribollire il sangue all’eventualità che qualcuno tocchi il Capo dello Stato.

Mattarella docet, è il grido. Parte il copione: «Il presidente della Repubblica ha rispettato i doveri affidatigli dalla Costituzione – ha detto Carla Nespolo – La richiesta di metterlo in stato di accusa é perciò un atto grave e pericoloso perché può dare spazio a spinte eversive in una fase molto delicata della vita del Paese». L’Anpi è preoccupata, pensate un po’, perché nel tentatovo di formare un governo e nominare i ministri da parte di Lega e M5S, come avviene di solito in democrazia, vede «un vero e proprio allarme democratico». E così parte l’appello «a tutte le forze politiche che hanno a cuore la tenuta civile dell’Italia e la saldezza delle istituzioni, a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro opzioni ideali e dalle loro scelte elettorali, alla massima unità a difesa della Repubblica antifascista e della Costituzione». Ecco la parola chiave irrinunciabile. Arriva, come ovvio, la parola magica per l’esistenza in vita dell’Anpi: l’antifascismo. Che cosa c’entri in tutto il balilamme istituzionale, non è dato sapere. Come rimane imperscutabile l’endorsement dei partigiani a Carlo Cottarelli. Tu chiamali se vuoi, effetti collaterali.

Commenti

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  • GIORGIO 29 Maggio 2018

    che schifo questi personaggi sono proprio squallidi

  • ANTERO 29 Maggio 2018

    Anpi ? Associazione Nazionale Pagliacci Italioti ?

  • Jolanda c: 29 Maggio 2018

    Genìa di delinquenti che ha stravolto la nostra PATRIA, quella che loro chiamano …paese…
    Dal ’45 in poi l’apocalisse. E ancora oggi che i reali protagonisti di tanta nefandezza sono tutti ovviamente morti, in loro nome (santificato dalla sinistra) opportunistidiscendenti continuano a tenere l’Italia (povera Italia disastrata) nelle fogne.

  • W Italia 28 Maggio 2018

    Avrebbero dovuto mettervi al muro tutti tanti anni fa quando era ora ma i vigliacchi degli americani non L hanno permesso … invece avete governato questo paese …..questo è il risultato ……..
    infami traditori

  • 28 Maggio 2018

    Non conterei molto sui Ns. militari……se ci fossero generali con i “…….” si sarebbero fatti sentire già da un pezzo

  • Giovanni 28 Maggio 2018

    QUESTA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE VA SCIOLTA IMMEDIATAMENTE. AFFIDEREI IL LAVORO ALLA BRIGATA FOLGORE.

  • FieroInfedele 28 Maggio 2018

    L’anpi è oramai un associazione politica estremista e pericolosa, alla stregua dei più fanatici e pericolosi centri (a)sociali.