Frontale sulla via Emilia: uno era ubriaco, l’altro era drogato

6 Mag 2018 10:38 - di Redazione

Alcol e droga dietro un incidente verificatosi nei giorni scorsi sulla via Emilia. Lo scontro aveva coinvolto un furgone frigorifero e una Renault Megan lungo la statale 9 Emilia, a Ponte Enza, nel comune di Gattatico (Reggio Emilia), pochi minuti dopo le 5 di martedì 27 marzo scorso. Feriti i due occupanti della macchina che erano stati trasportati dalle ambulanze inviate dal 118 all’ospedale di Reggio Emilia in condizioni di media gravità. Trenta i giorni di prognosi per il trasportato, un 43enne di Parma, che ha riportato un trauma toraco-addominale con perforazione intestinale (lesione da scoppio) e quindici giorni per il conducente, un 60enne sempre di Parma per un trauma tracico chiuso. Era rimasto invece illeso il conducente del furgone, un 54enne di Parma. Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri della stazione di Poviglio, che effettuarono i rilievi, si era trattato di uno scontro frontale verificatosi nella corsia di percorrenza del furgone che procedeva lungo la via Emilia in direzione Reggio Emilia quando che si scontrava con l’auto immessasi sulla stessa strada da un parcheggio.

Lo scontro sulla via Emilia risale al 27 marzo

A seguito dell’incidente i due conducenti furono sottoposto agli accertamenti finalizzati ad accertare l’uso di alcol o droghe. L’esito degli accertamenti, effettuati dal laboratorio di analisi dell’Asl di Modena, ha messo nei guai i due conducenti. Il 60enne di Parma è infatti risultato aver fatto uso smodato di alcolici prima di porsi alla guida dell’auto, con un tasso alcoolemico pari a 1,92 g/l, mentre il conducente del furgone è risultato positivo al principio attivo della cannabis. I carabinieri di Poviglio hanno denunciare alla Procura reggiana il 60enne per guida in stato d’ebbrezza e il 54enne conducente del furgone per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno quindi proceduto all’immediato ritiro della patente di entrambi i conducenti.

Commenti

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  • amerigo 7 Maggio 2018

    C’è un Dio che vede e. . . provvede, come in questo caso

  • Paolo 7 Maggio 2018

    Niente di nuovo. Come al solito todos caballeros e nessuno sarà punito. Pensa un pò se fosse successo in Texas. In galera e buttavano via la chiave.