Addio a Lara Saint Paul, duettò con Armstrong e portò l’aerobica in Italia (video)
È morta la cantante Lara Saint Paul, aveva 73 anni ed era ricoverata nell’hospice di Casalecchio di Reno a Bologna. Da tempo lottava contro un cancro all’intestino. Godeva dei benefici della legge Bacchelli, la norma ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo a favore di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità, i quali possono così usufruire di contributi vitalizi utili al loro sostentamento. Mamma eritrea e papà romagnolo, Lara Saint Paul, al secolo Silvana Areggasc Savorelli, era nata ad Asmara il 31 marzo 1945 e cresciuta a Fusignano, in provincia di Ravenna. Bellissima, con la pelle ambrata e i grandi occhi messi in risalto dall’eyeliner, era arrivata al successo nel 1968 al Festival di Sanremo duettando con Louis Armstrong.
Lara Saint Paul, l’appello della figlia
La musica le aprì anche le porte del varietà televisivo, da Quelli della Domenica sul primo canale a La domenica è un’altra cosa, con Raffaele Pisu. Negli anni ’70 aveva partecipato a Canzonissima e poi ancora a Sanremo, dove era stata in gara tre volte. Poi i tour in Europa e negli Stati Uniti Tra i suoi amici vantava anche artisti del calibro di Frank Sinatra e Quincy Jones. Negli anni ’80 aveva iniziato a dedicarsi alla ginnastica aerobica portandola in Italia e aveva impartito anche alcune lezioni, oltre a lavorare come discografica e produttrice musicale. Lo scorso anno la figlia aveva lanciato un appello chiedendo un aiuto sia economico che professionale da parte di qualche medico che potesse salvare la vita della madre.