Sassari, esce dal coma e accusa l’amico: “Ha provato a uccidermi”
Uscito dal coma, aveva chiarito di non essere stato vittima di incidente ma che qualcuno aveva provato a ucciderlo. Francesco Puddinu, 47enne di Nughedu San Nicolò, in provincia di Sassari, è stato arrestato per l’episodio che ha coinvolto Giovanni Antonio Pedranghelu, allevatore di 36 anni, anch’egli di Nughedu San Nicolò. Pedranghelu avrebbero trascorso l’intera serata del 17 marzo girovagando per i bar di Nughedu, consumando “smodate quantità di alcol” insieme a Puddinu. Nel corso delle prime ore della notte i due avrebbero deciso di andare a casa di Puddinu, in campagna. Giunti sul posto, la vittima sarebbe scesa dall’auto per aprire un cancello e permettere all’auto di entrare nel terreno di campagna ma a quel punto l’autista lo avrebbe investito.
Dopo l’incidente e il suo ritrovamento in una cunetta, Pedranghelu è stato portato all’ospedale di Ozieri e poi trasferito a Sassari – con un polmone perforato, 24 fratture e una ferita alla nuca – dov’è tuttora ricoverato.
Al risveglio dal coma il 36enne, “terrorizzato” per quanto accaduto,ha iniziato a dire qualcoa. “Quando è tornato in sé – spiega il legale – aveva solo ricordi confusi. L’ultima immagine che aveva in mente era quella dei fari di un’auto. Dunque il sospetto è che fosse rimasto vittima di un incidente stradale. Ma progressivamente i ricordi sono riaffiorati. E quell’abbaglio è diventato un veicolo che lo travolgeva, passandogli sopra”. Poi il colpo di scena: “E’ stato il mio amico”.