No Tap, sassaiola contro gli agenti. Quattro poliziotti feriti, un arresto

11 Apr 2018 12:24 - di Alessandra Danieli

Un lancio “di grosse pietre in cemento” che hanno colpito e ferito 4 agenti del Reparto Mobile di Reggio Calabria che hanno riportato lesioni e contusioni, con una prognosi di circa 10 giorni. Lo riferisce la questura di Lecce a proposito della sassaiola che si è verificata alle primissime ore dell’alba all’incrocio tra via San Niceta e via Einaudi a san Foca di Melendugno, in provincia di Lecce, nei pressi del cantiere Tap, il gasdotto della Trans Adriatic Pipeline. Oltre una quarantina di attivisti No Tap hanno interrotto il trasporto dei mezzi di cantiere posizionando all’altezza dell’incrocio grossi pezzi di mattoni cementizi. “Gli attivisti hanno anche incendiato un cassonetto dell’immondizia – si legge nella nota della Questura – posizionandolo al centro di una traversa della strada provinciale 145, sempre per impedire alle forze dell’ordine la scorta dei mezzi di cantiere”. Il lancio di sassi è avvenuto quando i poliziotti hanno tentato di rimuovere gli ostacoli, “peraltro pericolosi anche per eventuali altri passanti, e proseguire il proprio servizio. Il dispositivo di ordine pubblico è dovuto intervenire con l’utilizzo degli scudi a protezione per il contenimento dei più esagitati al fine di permettere il transito dei veicoli che dovevano raggiungere il cantiere di San Basilio”.

Sassaiola contro gli agenti: un arresto

La Polizia ha arrestato Saverio Pellegrino, 51 anni, di Andrano, peraltro già noto alle Forze dell’ordine e destinatario di foglio di via obbligatorio per tre anni dal comune di Lecce e dal comune di Melendugno con scadenza al 2021, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, getto pericoloso di cose, inottemperanza al Foglio di via obbligatorio, lesioni aggravate a pubblico ufficiale. L’uomo, al momento della perquisizione, peraltro videoripresa integralmente da personale della polizia scientifica, è stato trovato in possesso di grosse pietre in cemento, nascoste nelle tasche esterne del giubbotto, a testimonianza di aver partecipato alla sassaiola. Le varie fasi sono state riprese integralmente da personale della polizia scientifica e pertanto i responsabili di tali azioni, una volta identificati, verranno deferiti all’Autorità Giudiziaria. Tra di loro erano presenti anche altri manifestanti destinatari di Foglio di via obbligatorio, che verranno deferiti anche per tale reato.

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