Torna l’incubo della droga Shaboo: 35enne nigeriano beccato a spacciarla

13 Mar 2018 12:45 - di Redazione

Bologna, torna l’incubo della droga Shaboo, una sostanza stupefacente potente. Micidiale. Letale. E mentre uccide a rilascio lento, trasforma caratterialmente. Deforma fisicamente lasciando ai suoi sopravvissuti tracce di danni cerebrali permanenti a drammatica testimonianza del suo passaggio. Eppure, nonostante gli allarmi sociali e le campagne d’informazione preventive, c’è sempre chi continua a spacciarla rispondendo ea una domanda di mercato inquietantemente sorda a moniti e sos.

Bologna, nigeriano beccato a spacciare droga Shaboo

Dunque è successo ancora: stavolta a Bologna, dove i carabinieri di una comando cittadino hanno arrestato un 35enne nigeriano, sorpreso a spacciare Shaboo in zona Bolognina. L’acquirente, nel vedere i militari avvicinarsi, ha prontamente gettato via la droga appena comprata, ed è fuggito. L’acquisto appena gettato, allora, è stato tempestivamente recuperato e quindi analizzato dai carabinieri del laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale di Bologna, che ne hanno rilevata una percentuale di principio attivo pari al 78%. Percentuali da capogiro relativi peraltro ad un droga, come la Shaboo che, spiegano gli inquirenti, è molto potente e che, tra gli effetti collaterali che provoca – oltre al possibile rischio di morte per overdose – contempla anche quello di causare danni permanenti alle cellule cerebrali. Lo spacciatore, poi, un immigrato senza fissa dimora e disoccupato, è stato trovato in possesso di 450 euro in contanti: somma che è stata sequestrata dai militari. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il nigeriano è stato quindi rinchiuso in camera di sicurezza fino a questa mattina, quando è stato prelevato e accompagnato in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto.

Commenti

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  • gio 13 Marzo 2018

    andrebbe fatta una legge per cui allo spacciatore viene fatta ingurgitare la roba che vende. Se poi crepa… tanto meglio. Non bisogna usare i soldi delle nostre tasse per mantenere in galera questa feccia immonda