CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Piacenza, è un egiziano l’aggressore più accanito del carabiniere

Piacenza, è un egiziano l’aggressore più accanito del carabiniere

Cronaca - di Redazione - 15 Febbraio 2018 - AGGIORNATO 15 Febbraio 2018 alle 20:38

C’è anche un giovane egiziano tra gli undici indagati per il ferimento del carabiniere durante gli scontri di sabato a Piacenza. Si tratta di Moustafa Elshennawi, 22 anni, residente a Belgioioso. Sarebbe stato proprio lui il più accanito. Proprio lui avrebbe infatti strappato lo scudo al brigadiere che era scivolato nel tentativo di sfuggire ai manifestanti decisamente superiori di numero. L’egiziano (l’aggressore vestito di grigio nella foto) è stato identificato -come riferisce La Provincia Pavese -sia grazie alle immagini della polizia scientifica che di quelle dei fotografi presenti in via Sant’Antonino al momento degli scontri e del brutale pestaggio del militare che ha riportato la frattura di una spalla.

I medici del pronto soccorso di Piacenza hanno giudicato il carabiniere guaribile in un mese, ma poteva finire decisamente peggio. Con l’egiziano sono stati segnalati alla magistratura altre dieci persone che, a vario titolo, hanno partecipato alla manifestazione organizzata nel centro di Piacenza. Ma sembra evidente che la posizione di Moustafa Elshennawi sembra essere più grave rispetto alla maggior parte degli indagati. In ogni caso l’inchiesta, coordinata dalla procura piacentina, è ancora in corso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ci sono 8 commenti

  1. gio ha detto:

    Subito una legge che consenta alle forze dell’ordine di sparare ad altezza uomo contro la feccia comunista e immigrata

  2. Eschini Pietro ha detto:

    Li manteniamo in albergo a 4 stelle colazione pranzo e cena , e loro che fanno ? Picchiano le forze dell’ ordine ammazzano la povera Pamela stuprano le nostre donne spacciano rubano nelle case picchiano i nostri anziani e questo governo che fà ? Un c**** , in Italia serve un altro BENITO .

  3. Pino ha detto:

    Chi di dovere al governo sa’ che c’e’ una compagnia aerea egiziana? Spero di si, allora rimandatelo a casa, non prima di ripagare i danni fatti.

  4. Marcello ha detto:

    Ditelo alla Boldrini forse ci ripensa e capisce che migliaia di extracomunitari non sono una risorsa ma una disgrazia!!!!!!!!
    Un numero sopportabile di extracomunitari è una cosa ,un invasione e tutta altra cosa !!!!!!!!

    1. Mike ha detto:

      la chiavica parlante sino ieri ha dichiarato che se non ti inscrivo al’ anagrafe anti fascista non potrest parlare o pronunciarti. Mi astengo dal commento riguardo l’egizianom li conosco fon troppo bene cpme tutti i momettani. Basta cpnoscerne un paio che li conosci tutti la violenza particolarmente quella contro il mondo occidentale è basata sul diprezzo che gli voene inculcato dalla prima infanzia.

  5. MAURIZIO ha detto:

    Il direttore (con la d minuscola) del Museo Egizio di Torino perde un potenziale visitatore……..magari destinerà il ricavato delle entrate del museo costruito dagli ITALIANI per un’iniziativa di solidarietà per l’aggressore egiziano …………………IERI, OGGI E DOMANI SEMPRE PRIMA GLI ITALIANI!

  6. lucio ha detto:

    Chi è per l’accoglienza deve per forza avere un certo interesse, questo ne è un esempio, prima ho poi ti possono dare una mano

  7. giorgio ha detto:

    E ti pareva………

15 Febbraio 2018 - AGGIORNATO 15 Febbraio 2018 alle 20:38