“Curiosi” all’obitorio che ospita la salma di Riina. Identificati i “sospetti”
Curiosi, forse un po’ troppo curiosi, quasi sospetti. Al punto che la polizia s’è convinta a indentificarli, anche per capire se stessero presidiando il posto come garanti dei mafiosi o fossero lì solo per interesse personale. Le forze dell’ordine che presidiano la Medicina Legale dell’ospedale di Parma, dove da ieri si trova la salma di Totò Riina, hanno così identificato durante la mattinata alcuni uomini che stavano nei pressi della struttura, a osservare i tanti giornalisti e teleoperatori. Alcuni di loro si sono giustificati sostenendo di essere siciliani di stanza a Parma e di essere anti lì solo per curiosità. Dopo essere stati identificati, i ‘curiosi’ se ne sono andati.
Dopo l’autopsia di Riina, la salma sarà trasferita in Sicilia per essere seppellita a Corleone: gli esami del cadavere serviranno a escludere ogni ipotesi sul decesso del boss di Cosa Nostra per escludere eventuali cause esterne delle morte e per evidenziare “ogni altro elemento che possa risultare utile al prosieguo delle indagini e in particolare la compatibilità tra i segni obiettivi riscontrabili e l’ipotesi eziologica del decesso in atti”.