Da pornodivo gay a prof della Sapienza: ecco chi è l’uomo che visse 2 volte
Su Facebook il suo volto (e non no solo quello) è noto, e così, quando i suoi studenti universitari hanno provato a cercarlo sui social, hanno scoperto che quei connotati e quei muscoli super delineati del loro aitante insegnante rispondevano a un nome d’arte: quello di Carlo Masi, al secolo Ruggero Freddi, oggi titolato accademico dotato di ben due lauree, e fino a qualche tempo fa gettonato pornodivo gay molto attivo sui set americani. Un uomo che visse due volte, Ruggero_Carlo: e questa è la sua storia.
Da pornodivo gay a prof universitario: ecco chi è Ruggero Freddi
Una storia che mescola impegno e fortuna, caso e stravaganza, scorciatoie hard e percorsi accademici, tutto concentrato nella vita di questa star del porno gay partito per gli States alla conquista del sogno americano e di soldi facili tornato nel Belpaese con una voglia di riscatto e, forse, anche di normalità. Si spiega così il perché della trasferta oltreoceano di Ruggero Freddi, partito alla volta di san Francisco dopo essersi laureato in Ingegneria informatica, e pronto a sfilare sulle passerelle a stelle e strisce. E non ha fatto solo il modello Freddi, in arte Carlo Masi: come riporta tra gli altri il sito del Messaggero ancora in queste ore, infatti, nella sua precedente vita sotto i riflettori l’odierno prof ha lavorato nella “patria delle opportunità” come «personal trainer, spogliarellista, fino ad entrare nel mondo del porno gay come attore. Così nel 2004 inizia la sua carriera nel mondo a luci rosse che decide di interrompere nel 2013», quando, dopo aver conquistato una seconda laurea, Freddi ha deciso di rientrare in Italia dove ha vinto anche un dottorato di ricerca, divenendo titolare di un ciclo di lezioni di Analisi 1 a Ingegneria clinica a La Sapienza di Roma. E così oggi, tutti i giorni, Ruggero Freddi – deposti look succinti e armature di scena in soffitta – sale in cattedra per dedicarsi ai suoi studenti e ai numeri: i set di san Francisco solo un lontano ricordo. Nella sua realtà di oggi è il professor Freddi, tutto analisi e zero trasgressioni alla regola matematica; un professore, come hanno tenuto a rimarcare sui social gli studenti del conducente, «tutto muscoli e tutto cervello», che non rinnega affatto i suoi trascorsi da pornodivo, ma che, con altrettanta convinzione e coerenza, ribadisce la fermezza della sua scelta di cambiare vita (e professione).