Ecco il tariffario Isis per i kamikaze: 50mila euro per farsi saltare in aria
Centocelle, periferia di Roma. L’invitato di In Onda, programma della La7 condotto da David Parenzo e Luca Telese, intervista diversi marocchini per sapere cosa pensano degli attacchi di Barcellona. Come ricostruisce il Giornale, tutti condannano i terroristi, ma uno fa una rivelazione sconcertante.
Il tariffario Isis
Spiega qual è il tariffario dell’Isis. «Loro ti avvicinano e ti chiedono se hai bisogno di soldi e se desideri qualcosa. Ti mostrano le banconote e ti fanno vedere come si godono la vita. Ti mostrano dei video anche su Internet e ti dicono: guarda come stanno bene i tuoi amici che stanno con l’Isis in Iraq e in Siria. Parla pure con loro: e così, se li chiami, ti racconteranno che stanno alla grande, che bevono whiskey e fumano hashish e danno molti soldi ai genitori». Ma lo Stato islamico tutti questi soldi per cosa li dà? «Puoi fare la scorta a un generale per 500 dollari, andare a combattere per 10mila, oppure andare a fare il kamikaze per 50mila euro. Li danno alla famiglia prima che tu ti faccia saltare in aria. Le persone che non hanno nulla ci cascano». Possono colpire anche l’Europa, chiede l’intervistatore di In Onda? «Sì, l’Europa o il Marocco. Possono colpire ovunque, come a Barcellona».