Guerra tra tifosi in autogrill, ultrà del Milan tenta di accoltellare un napoletano
La violenza nel calcio spesso si consuma lontano dagli stadi, magari in autostrada, come accade spesso alle tifoserie in trasferta che si incrociano in autogrill. Un ultrà del Milan è stato arrestato dalla polizia a seguito dei fatti accaduti presso l’area di servizio autostradale A1 di Montepulciano Est: ha tentato di accoltellare un tifoso del Napoli all’interno del bar dell’Autogrill. Nella mattina di ieri, intorno alle 5, le due tifoserie si sono incontrate, senza venire a contatto fisico, solo grazie al tempestivo intervento della polizia nell’area di servizio della città poliziana, dove i napoletani stavano transitando in direzione sud, dopo la partita giocata contro l’Inter e i rossoneri in direzione nord, dopo aver assistito alla gara disputata dal Milan a Crotone domenica pomeriggio. A Montepulciano Est era stato predisposto dal questore di Siena, Maurizio Piccolotti, uno specifico servizio per il previsto transito delle tifoserie impegnate nelle varie gare di campionato.
I poliziotti provano a dividere gli ultrà
Nell’immediatezza, i poliziotti del commissariato di Chiusi che stavano identificando gli ultras napoletani, sono intervenuti riuscendo ad evitare il contatto tra i partenopei e i milanisti, che li stavano provocando dall’altra parte della carreggiata, cercando poi di avvicinarsi, dopo essersi portati dal lato opposto dell’autostrada attraverso il ponte comunicante dell’Autogrill. Gli agenti si sono infatti frapposti, impedendo ai partenopei di rispondere alle provocazioni dei milanisti, che con volto travisato da cappucci e sciarpe stavano lanciando sassi e accendendo fumogeni, chiedendo nel frattempo anche l’intervento sul posto dei rinforzi della questura e dei carabinieri, giunti poco dopo. Gli ultras meneghini si sono quindi rimessi in viaggio a bordo di due pullman e due minivan verso Milano. Immediatamente, sono state avviate le indagini da parte della Digos. Lo scambio d’informazioni tra tutti gli uffici di polizia interessati ha quindi consentito ai poliziotti della questura di Milano di identificare tutti i passeggeri a bordo una volta giunti all’uscita autostradale. Dalle indagini sviluppate sul posto, nelle ore successive ai fatti, da parte della Digos della questura di Siena e degli uomini del commissariato di Chiusi, attraverso la raccolta di testimonianze e dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso all’interno del bar dell’area di Servizio, è emerso che, poco prima del tentativo di scontro tra le opposte tifoserie c’era stato un tentativo di accoltellamento da parte di un tifoso milanista nei confronti di un partenopeo, all’interno del bar dell’Autogrill.
Il teppista era già conosciuto alle forze dell’ordine
L’attività investigativa ha quindi permesso di identificare il giovane quale autore del fatto. Il ragazzo, ultras milanista della curva sud, già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi arrestato dalla Digos di Milano, nonostante avesse gettato il coltello e avesse cambiato pantaloni e felpa per fuggire al riconoscimento da parte della polizia. La polizia ha eseguito l’arresto in flagranza differita come previsto dal decreto Minniti sulla sicurezza urbana, approvato dal Senato lo scorso 21 aprile e che ha ripristinato l’arresto per i reati commessi con violenza alle persone anche in occasioni pubbliche entro 48 ore dal fatto. Le indagini intanto proseguono da parte della Digos di Siena e del commissariato di Chiusi, in raccordo con i colleghi delle questure di Milano e Napoli, ai fini della valutazione di profili penali a carico degli ultras, nonché amministrativi per la successiva emissione dei daspo da parte del questore.