«È israeliana»: il Libano vuole mettere al bando “Wonder Woman”
L’attrice protagonista è israeliana e per questo il film Wonder Woman rischia di essere vietato in Libano. Il ministero dell’Economia di Beirut è sceso in campo per chiedere che la pellicola venga messa al bando nel Paese, dove, come in Italia, dovrebbe arrivare nelle sale giovedì.
Gal Gadot, la miss passata dall’esercito al set
Wonder Woman è interpretata dalla 32enne israeliana Gal Gadot, eletta Miss Israele nel 2004, prima dei due anni di servizio militare obbligatorio nelle forze di sicurezza israeliane. «Il ministero dell’Economia e del Commercio ha annunciato l’adozione delle misure necessarie per vietare la proiezione di Wonder Woman nei cinema libanesi per la presenza dell’attrice Gal Gadot», ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna.
La polemica su Wonder Woman
Secondo fonti citate dalla tv satellitare al-Jazeera, però, finora non ci sarebbe comunque stata una richiesta formale alla Direzione generale della Sicurezza pubblica libanese per mettere davvero al bando il film. Ma intanto Wonder Woman a Beirut è già arrivata, almeno sulle locandine, e polemica e minacce di boicottaggio impazzano anche senza che il governo abbia formalizzato i suoi propositi: il Libano è formalmente in guerra con Israele e nel Paese dei Cedri non mancano i sostenitori delle campagne di boicottaggio dei prodotti israeliani.