E così la tigna di Grilli farà risparmiare centinaia di milioni a Berlusconi

11 Mag 2017 13:34 - di Mario Aldo Stilton

Proprio forte questo Vittorio Grilli. Che a intuirlo subito, Silvio Berlusconi mica l’avrebbe lasciato acquattato prima dietro Tremonti e poi tra le falde del loden di quella mummia di Monti. Giammai. Perché Grilli, pur di figura filiforme, s’è dimostrato duro e determinato come l’acciaio nella contesa con la sua ex signora. E perché saranno un bel gruzzolo i milioni che, grazie alla tigna del suddetto, anche Berlusconi andrà adesso a risparmiare. E no, signori miei: certe cose, almeno in Brianza, non si dimenticano. Che, minimo l’indicazione di Ministro, non potendo proporlo per la santità è più che certa: e che quel Brunetta capisca e se ne faccia ragione! Perciò, così sia: Vittorio Grilli sarà Ministro dell’Economia. Sia che si vinca (difficile, ma non impossibile) sia che si pareggi (più alla portata): perché mai il Renzi dovrebbe obiettare? Grilli s’è dimostrato cazzuto assai. Determinato e senza clamori è andato dritto allo scopo. Così ha vinto. E di economie ne farà fare tante alle legioni di ex mariti taglieggiati (veri o presunti) dalle fameliche (vere o presunte) ex mogli. Tempi duri per quelle mantidi religiose che attaccano i patrimoni del merlo-maschio e li disintegrano, piano piano seppur con dovuta grazia. Ecco, dopo la sentenza della Cassazione sul ricorso testardo dell’ex ragioniere generale dello stato, ex direttore generale del tesoro, ex viceministro ed ex ministro, nulla sarà più come prima per quella sorta di bancomat che era divenuto il divorziato italico. E quindi nulla sarà come prima pure per Silvio Berlusconi. Che infatti s’accinge – senza colpo ferire – a risparmiare una carrettata di milioni: soldi che in forza della determinazione della Cassazione nel divorzio Grilli-Lowenstein non dovrà, presumibilmente, più sborsare a favore di donna Veronica Lario, sua ex consorte. Già in precedenza la Suprema Corte aveva dato un solido contentino a Silvio spiegando, in sentenza, alla signora che 108 milioni l’anno di mantenimento erano oggettivamente troppi e che a 36 avrebbe dovuto rinunciare. Sforbiciata non male. Ma volete mettere che adesso Berlusconi potrebbe addirittura cavarsela senza sborsare più un euro? Eh, si: proprio forte questo Vittorio Grilli.

 

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