È la Festa della Terra, ma niente paura: sopravviverà ancora. Anche a noi
Festa della Terra, si chiama. E, figuriamoci. Non saremo certo noi a negare alla Terra la sua festa. C’è festa per tutti, perchè mai non dovrebbe essercene anche per lei? Perciò è oggi la festa. Da quasi mezzo secolo la festa alla Terra gliela facciamo ogni anno. Anche se, anno dopo anno, la situazione pare peggiori. E quelle che alcuni tristi sapientoni globali chiamano le “problematiche” del Pianeta aumentano. La tv, anch’essa in festa, rilancia e amplifica gli allarmi. Così internet che rilancia e amplifica le criticità: quelle vere e, soprattutto, quelle farlocche. Dei disatri accaduti e di quelli prossimi a venire. E, certo, ci preoccupiamo. Soprattutto all’udire le intemerate sempre più lugubri, sempre più funeste. Festa della Terra, si chiama. Perchè in un sussulto d’ottimismo siamo persino riusciti a dare una notazione positiva, gioiosa, quasi gaudente a questa vera secchiata di guai che ci buttanno addosso con la semprecerta previsone della catastrofe incombente. Corriamo allegramente verso la fine, ci confermano. Cosicchè non si scappa: festeggiamo il baratro! Ma, forse, è solo così che ci vogliono far credere. Perchè mai come in questa giornata di festa si può registrare una invasione così massiccia di Contastorie. Quelli che tutto sanno e che tutto predicono. Sorta di illusionisti dell’etere che ci spiegano, a pagamento, come e perchè, infine, ci autodistruggeremo. Come e perchè, infine, Madre natura ci vomiterà in faccia il nostro stile di vita gaudente. Stile che, ovviamente, nessuno dei succitati ha la benchè minima intenzione di dismettere. È vero, c’ha la sua bella età la Terra. E pure 4 Ere geologiche e un paio di certificate estinzioni di massa. Ma è sopravvissuta. E probabilmente sopravviverà ancora a lungo. Anche a noi. Buona Festa della Terra a tutti.