Fuga dal comprensorio: terrorizzava i condomini con minacce e irruzioni

28 Apr 2017 12:08 - di Lorenza Mariani

Era il terrore di un intero condominio che teneva sotto scacco con la minaccia di ritorsioni sulle persone e sulle cose. Un intero comprensorio pietrificato e ridotto al silenzio, costretto alla clausura preventiva onde evitare aggressioni, furti, danni alle auto, stalking e minacce. 

Roma, era il terrore del condominio: arrestato stalker

Accadeva tutto in un comprensorio di via Casilina, a Roma, dove prepotenze che andavano dal furto al  danneggiamento, passando per lo stalking, erano ormai all’oridine del giorno e dove N.D., un romano 34enne, imperversava facendo il belklo e il cattivo tempo, a suo piacimento. E fino all’istante prima di venire arrestato dalla polizia. Un vero incubo quotidiano, quello vissuto dai condomini del popoloso comprensorio capitolino, che addirittura nell’ultimo mese, proprio a causa dei comportamenti dell’uomo, si erano fatti ospitare da parenti e amici pur di evitare l’incontro con il pericoloso stalker, mentre altri avevano agito in maniera ancora più estrema e definitiva, arrivando a vendere l’appartamento per trasferirsi altrove e sottrarsi alle continue vessazioni. N.D. era, in particolare, infatuato di una ragazza del condominio. Le azioni persecutorie erano iniziate quando aveva saputo che la giovane di cui si era invaghito si era fidanzata.

Fuga dal condominio: in molti hanno venduto casa 

Da quel momento era diventato ostile un po’ a tutti e particolarmente minaccioso nei confronti della ragazza; inoltre in più occasioni era entrato furtivamente in casa sua, rubando indumenti del suo fidanzato e oggetti personali: in un’irruzione, addiritttua, era arrivato a scrivere con il pennarello sulle lenzuola un poco credibile “Ti amo”. L’ultimo episodio, ricostruisce la polizia, risale a martedì scorso quando la donna, per cercare un po’ di pace, era andata fuori Roma, ed era stata avvisata da un vicino che N.D. si stava nuovamente introducendo nel suo appartamento. Rientrata nella capitale, proprio mentre sporgeva denuncia, un altro condomino l’ha informata che l’uomo stava nuovamente forzando la porta di casa per entrare. Le volanti della polizia intervenute, hanno trovato l’uomo in evidente stato di alterazione, presumibilmente dovuto all’assunzione di droghe. Durante la perquisizione all’interno dell’abitazione dello stalker capace di seminare terrore in un intero condominio e per così tanto tempo, gli agenti hanno trovato la solita dichiarazione d’amore per la vittima delle sue attenzioni, ripetuta sui muri in maniera ossessiva.

Perseguitava in particolare una ragazza di cui si era invaghito

Lo stalker non era cergo nuovo all’intervento della polizia: il 34enne, infatti, era già stato denunciato alle forze dell’ordine da altri condomini. Uno lo aveva querelato perché aveva visto il 34enne dar fuoco al motorino di una ragazza che abita nello stesso comprensorio,  ed era stato minacciato di morte. Anche la proprietaria del motorino dopo averlo denunciato è stata a sua volta terrorizzata con la minaccia di dare fuoco anche all’appartamento in cui vive con la famiglia. Atti persecutori che hanno generato nella giovane, una minorenne, uno stato di terrore tale da dover ricorrere a sedute terapeutiche. Da accertamenti, N.D. è risultato essere destinatario di un provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di dimora, ma vista la situazione l’autorità giudiziaria ha emesso un ordine restrittivo in carcere nei suoi confronti.

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